Neve Bologna, il Corno alle Scale si tinge di bianco "Faremo 30 assunzioni"

Da sabato parte la stagione sciistica sulla cima dell’Appennino. Nell’Alta Valle del Reno gli operatori tirano un respiro di sollievo. "Aspettavamo con ansia: moltissime famiglie vivono di turismo"

La neve della salvezza  Il Corno alle Scale  si tinge di bianco  "Faremo 30 assunzioni"

La neve della salvezza Il Corno alle Scale si tinge di bianco "Faremo 30 assunzioni"

Bologna, 17 gennaio 2023 – Sabato parte la stagione sciistica al Corno alle Scale. È questo l’effetto degli oltre dieci centimetri di neve che sono caduti ieri sulla vetta più alta dell’Appennino bolognese.

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Nell’Alta Valle del Reno sono in tanti a tirare un sospiro di sollievo e, mai come in questa occasione, i numeri nudi e crudi rendono conto di come cambierà la vita in questa parte della montagna. Da oggi partirà una serie di contratti di lavoro che vedrà occupati circa 30 persone che erano lì solo ad attendere che le piste si imbiancassero, dopo che erano rimasti a braccia conserte per tutte le feste natalizie. A loro, che sono i dipendenti della stazione sciistica, bisogna aggiungere tutto il personale dei rifugi e quello degli alberghi già prenotati per una serie di iniziative che partiranno da lunedì e che fino a domenica erano in forte dubbio.

"Finalmente è arrivata la neve – spiega il sindaco di Lizzano in Belvedere, Sergio Polmonari – e questo è quello che ci voleva per tante famiglie che vivono anche grazie al turismo. Sono contento per noi del Corno e per tutte le altre strutture della nostra regione. Le montagne dell’Emilia-Romagna non hanno nulla da invidiare a quelle delle Alpi e in queste settimane ci ha confortato la solidarietà che è arrivata da tante parti. Noi che viviamo quassù, però, siamo abituati a rimboccarci le maniche ed è quello che faremo anche ora, adesso che finalmente ci sono le condizioni per tornare a sciare".

Tornando ai numeri, la settimana prossima è previsto l’arrivo di circa 300 ragazzi provenienti dalle diverse scuole della regione, mentre dal 3 al 5 febbraio è in calendario una tappa della Coppa Italia dei campionati nazionali master di sci, un evento che, stando alle prenotazioni, riempirà tutti gli alberghi aperti da Alto Reno Terme a Lizzano, e che rischiava di saltare a causa delle condizioni climatiche.

"Oggi siamo tutti più sereni – racconta Simona Rubbiani, la responsabile degli affari generali della Corno alle Scale srl – e non vediamo l’ora di ripartire ringraziando chi ci ha consentito di essere operativi nonostante gli atti vandalici che abbiamo subito. Grazie soprattutto alla TechnoAlpin e alla Demackenko per la rapidità con cui sono arrivati i nuovi cannoni".

L’atto vandalico ha visto la distruzione di dieci ventole spara neve, comunemente chiamati cannoni, nel fine settimana successivo all’Epifania, e già venerdì scorso ne erano arrivati otto. Tale strutture entreranno probabilmente in funzione questa sera, dato che fino a ieri la neve continuava a scendere e anche il tasso di umidità non era quello idoneo perché fosse prodotta la neve artificiale.

La loro attivazione consentirà anche di fare in modo che l’acqua piovana (che si è accumulata negli invasi e che se non fosse stata raccolta sarebbe scivolata a valle) si depositi nelle falde acquifere quando si scioglierà.

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