Nicolas Schmit "Transizione verde I giovani sfruttino le competenze"

Il commissario europeo per il Lavoro, in città per l’evento Eurocities, ha incontrato imprese e cooperative "Bologna è straordinaria, ma il caro-bollette ha colpito anche qui. Bisogna prevenire una crisi sociale"

In occasione dell’evento "La giusta transizione energetica e il ruolo dell’economia sociale nelle città europee", organizzato da Eurocities e dal Comune di Bologna, ieri il commissario europeo per il Lavoro, Nicolas Schmit, è stato accolto in città. Ha visitato aziende, dialogato con le cooperative e incontrato Romano Prodi e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.

Il 2023 sarà l’anno delle competenze. Quanto è importante, nel mondo del lavoro di oggi, avere competenze?

"È fondamentale: dobbiamo affrontare trasformazioni in molte aree, grazie allo sviluppo tecnologico. Stiamo organizzando la nostra economia per affrontare il cambiamento climatico. Le competenze sono conoscenza, umanità e sono necessarie se vogliamo progredire e mantenere unita la nostra società".

Ha nominato il cambiamento climatico. Quali sono le sfide socio-economiche verso la transizione ecologica?

"L’energia fossile non ha futuro: dobbiamo velocizzare lo sviluppo delle rinnovabili e investire in innovazione. Quando guardi città come Bologna ti rendi conto che ci saranno grandi investimenti innovativi da fare".

Quanto sta influendo il conflitto in Ucraina sul mercato del lavoro?

"Non lo sappiamo ancora. Ma una delle maggiori conseguenze di questa guerra assurda, criminale – e questo va detto, chi ha iniziato questa guerra è un criminale così come ci ci fa accordi – è l’impatto sul mercato dell’energia, che ha grandi conseguenze sulle imprese. Se i prezzi salgono ancora, diventa impossibile produrre. Molte attività soffriranno e, di conseguenza, anche i lavoratori".

Molto discusso è stato il tema del salario minimo. Quanto è importante questa misura?

"L’inflazione cresce, i salari no. Il nostro compito è quello di garantire una vita dignitosa. Avere un salario minimo e giusto significa investire in conoscenza, produttività e competenza. Salario basso e produttività non vanno d’accordo".

È la prima volta che visita Bologna: in che modo questa città rappresenta Eurocities?

"È una città fantastica, con l’Università più antica d’Europa. Ho partecipato a un meeting con i rappresentanti delle città che stanno accusando le conseguenze di questa crisi, molte persone hanno difficoltà a pagare le bollette. Anche qui è così. Dobbiamo prevenire una crisi sociale. Putin vuole minare il modello europeo, il nostro sistema di valori"

Ha un messaggio per le giovani generazioni?

"Vorrei dire di non perdere l’ottimismo, di credere nei nostri valori. Bisogna costruire una società coesa, con più giustizia. La nuova generazione può e deve farlo".

Matilde Gravili

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro