Nidi a Bologna, 673 bambini in lista d'attesa: boom di domande dopo il covid

Dal confronto con gli anni precedenti risulta che le domande sono aumentate rispetto ai livelli pre pandemia, nonostante il calo dei bambini. L'assessore alla Scuola Daniele Ara. "Ci impegniamo per ridurle il più possibile"

673 bambini in lista d'attesa: l'amministrazione si impegna ad investire su nuovi nidi

673 bambini in lista d'attesa: l'amministrazione si impegna ad investire su nuovi nidi

Bologna, 24 giugno 2022 - Sono 673 i bambini che rimangono in lista d'attesa per un posto al nido dopo la prima graduatoria approvata dal Comune di Bologna per l'anno educativo 2022-2023: su 2.163 domande valide presentate, 1.490 hanno infatti avuto risposta positiva (68,88%).

I bambini per ora senza un posto si trovano rispettivamente al quartiere San Donato-San Vitale (111), Borgo Panigale-Reno (101), Navile (110), Porto-Saragozza (86), Santo Stefano (131) e Savena (134). In questa prima elaborazione, i posti non richiesti, e dunque ancora disponibili, sono 67, fa sapere il Comune, di cui 49 part-time: San Donato-San Vitale (41), Borgo Panigale-Reno (5), Navile (5), Porto-Saragozza (11), Santo Stefano (1) e Savena (4).

Nei 33 nidi privati convenzionati per l'anno educativo 2022-2023 i posti sono 679, di cui 100 ancora liberi. Negli altri servizi educativi zero-tre anni del sistema integrato convenzionati con calmieramento delle tariffe, 21 piccoli gruppi educativi e nove sezioni primavera, i posti sono 310, di cui 64 ancora liberi.

L'aumento delle domande rispetto al pre pandemia

Considerando anche questi servizi, per il prossimo anno educativo i posti totali a tariffa agevolata in strutture convenzionate zero-tre sono 989, di cui a oggi 164 ancora disponibili. In aumento le domande presentate: 2.163 quest'anno contro le 2.059 dello scorso anno, a fronte di una popolazione in età di nido (zero-due anni) in calo.

Dal confronto con gli anni precedenti risulta che le domande per il nido sono aumentate dunque rispetto ai livelli pre pandemia, nonostante l'utenza potenziale si sia ridotta di oltre 400 unità. L'aumento della propensione al servizio vale il 2% rispetto allo scorso anno e del 3,5% rispetto a tre anni fa.

L'assessore: "Impegno per ridurre le liste d'attesa il più possibile, vogliamo investire su nuovi nidi"

"Il dato di aumento della lista d'attesa ci dimostra come, pur in una città che ha il più alto livello di copertura d'Italia, la ripresa del lavoro in città porti a un aumento delle richieste, e che la fiducia nei servizi offerti rimane alta", chiosa l'assessore alla Scuola Daniele Ara. "Confermando l'impegno per l'azzeramento delle liste d'attesa nel corso del mandato, gli uffici in queste settimane intraprenderanno tutte le azioni necessarie per ridurle il più possibile".

L'amministrazione, sottolinea ancora l'assessore, "ribadisce la volontà di investire su nuovi nidi, sia a gestione diretta che in concessione, favorendo inoltre lo sviluppo di ulteriori progetti per la fascia zero-tre anni, quali i piccoli gruppi educativi. Sulle risorse del Pnrr per la costruzione di nuovi nidi, in attesa di conferma, occorre che anche il dibattito cittadino faccia un salto di qualità, nella consapevolezza che non possiamo perdere questa opportunità".

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