
Bologna, 18 gennaio 2023 – Il futuro del nido Cavazzoni continua in un edificio totalmente ‘verde’. Nel quartiere Savena, con i 4.152.000 euro ottenuti dal Pnrr, verrà realizzato un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) come la scuola per l’infanzia Cerini inaugurata sabato scorso: alte prestazioni energetiche e caratteristiche architettoniche studiate in base alla ricerca didattica degli spazi dedicati ai bambini della fascia di età 0-3 anni.
Oltre 80 posti per i piccoli
Rispetto agli attuali 58 posti del nido Cavazzoni, ubicato in via Bezzecca 10, il nuovo edifico avrà 84 posti. L’edificio sarà realizzato a un solo piano fuori terra in modo da non precludere alcuna vista agli edifici residenziali attigui.
Nuove piante per un’isola verde
La costruzione del nuovo nido non comporta l’abbattimento di alberi ma prevede anzi la piantumazione di nuove piante, che contribuiranno alla mitigazione dell’effetto isola di calore e al mantenimento di un microclima confortevole.
Negli spazi dove è prevista la demolizione dell’esistente Asilo Cavazzoni, il Comune intende inoltre avviare una riqualificazione delle aree creando un parco attrezzato ed eseguendo interventi di manutenzione all’esistente.
Nido Cavazzoni, quando sarà pronto
Il cronoprogramma prevede l’aggiudicazione della gara entro il 31 maggio 2023, l’avvio dei lavori entro il 30 novembre 2023 e la conclusione entro il 30 giugno 2026.
La collocazione proposta dal Comune – dopo aver esaminato 6 possibili soluzioni diverse - ha i diversi vantaggi: è vicina alle scuole dell'infanzia Walt Disney ma a una distanza adeguata per non disturbare in sede di cantiere, è presente un’area verde, vi sono già molti parcheggi lungo via Savigno, la viabilità consente un percorso circolare e nel giardino Domenico Acerbi è presente anche un'area verde senza alberature dove i ragazzi possono giocare a calcio.
“Il progetto, che inizialmente era rimasto fuori dalla graduatoria, è stato riammesso ai finanziamenti PNRR - spiega l’assessore Daniele Ara-. Compiamo così un ulteriore passo avanti per l'abbattimento della lista d'attesa”.
“Un'importante opportunità di finanziamento – aggiunge l’assessore Simone Borsari - che cogliamo per aumentare la qualità ambientale e pedagogica del nostro patrimonio scolastico, migliorando al contempo l'assetto dello spazio pubblico circostante”.