"Niente scorciatoie per la nuova seggiovia"

Legambiente contesta la mancata richiesta di Valutazione d’impatto ambientale da parte della Regione per l’impianto di risalita fra la Polla e il lago Scaffaiolo

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Legambiente contesta la decisione della Regione di negare la valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di un nuovo impianto nel parco del Corno alle Scale. Si tratta della seggiovia quadriposto dal parcheggio della Polla al lago Scaffaiolo.

Il progetto è fortemente voluto dal Comune di Lizzano in Belvedere e ha raccolto il benestare della Regione, con i due enti che sottolineano come in realtà non si tratti di un nuovo impianto, ma della riconversione della seggiovia Direttissima e smantellamento della sciovia Cupolino, riducendo così l’impatto ambientale. Di altra opinione sono le associazioni ecologiste, che ritengono che l’opera risulterà dannosa per gli habitat particolari che compongono il parco: da qui la qui la contestazione del mancato passaggio della Via per verificare quale sia il suo reale impatto. "Una scelta incomprensibile – si legge nel comunicato di Legambiente, condiviso con il Cai regionale e il Wwf – sia dal punto di vista ambientale per le molte criticità sugli impatti ambientali e l’interessamento di aree protette che dal punto di vista meramente imprenditoriale, per la cronica mancanza di neve a causa del cambiamento climatico e la conseguente insostenibilità economica".

A stretto giro replica l’assessore regionale alle Infrastrutture e Turismo Andrea Corsini: "Non si tratta di una nuova seggiovia ma dell’ammodernamento di quella che già c’è – specifica –. Nessuno ha impedito la Valutazione di impatto ambientale, ma in questo caso il progetto è già stato sottoposto allo Screening da cui è emerso un saldo ambientale positivo". In proposito, l’assessore cita i "contributi tecnici favorevoli" espressi dalla Soprintendenza e dall’Ente Parco Emilia Centrale. Con la rinnovata seggiovia, che non prevede la realizzazione di altre piste da discesa, la nuova società che gestisce il Corno alle Scale ha un progetto per far funzionare la stazione da dicembre fino alla fine di settembre, lasciando i due mesi autunnali per la manutenzione.

Per aumentare il numero dei turisti sta tornando in auge il progetto di collegare il Corno alle Scale con Cutugliano, località pistoiese sull’Abetone. Un’opera già finanziata, come fa sapere una nota della Confersercenti Emilia-Romagna, che attende solo di essere realizzata. "Un progetto su cui chi abita in queste zone conta – affermano Elisabetta Pasquali e Tania Landini, titolari di due alberghi a Vidiciatico – perché in grado di rivitalizzare un’economia che si sta spegnendo nonostante gli sforzi e gli investimenti prodotti di chi qua è nato e vorrebbe continuare a vivere".

Massimo Selleri

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