
Gli organizzatori: usate treni e pullman. Attese migliaia di persone
Un numero preciso ancora non c’è. Ma alla camminata per la Palestina, da Marzabotto a Monte Sole, ci saranno "più persone possibile". A migliaia, certamente. Lo assicurano dal comune sull’Appennino, invitando anche i cittadini e tutti coloro che vorranno partecipare a seguire alcune indicazioni che potrebbero facilitare lo svolgimento della manifestazione. Alcuni dubbi sul luogo dell’iniziativa, infatti, erano già stati sollevati dopo che la sindaca Valentina Cuppi aveva lanciato l’idea dopo il 25 aprile. "Problemi di capienza", aveva detto qualcuno, immaginando un afflusso troppo consistente per Monte Sole, nonostante il luogo simbolo delle violenze nazifasciste veda ogni anno arrivare migliaia di persone in occasione della Festa della Liberazione.
Eccolo, allora, "il vademecum per partecipare" a ‘Save Gaza’. Innanzitutto, si invita a raggiungere Marzabotto con treni e pullman, limitando allo stremo l’utilizzo dell’auto per evitare imbottigliamenti e problemi di parcheggio. Ed è in merito a questo che il consiglio è quello di contattare comitati e associazioni per avere informazioni sulla partenza dei pullman. Largo anticipo già in mattinata (la marcia inizia alle 14) e pazienza rispetto a eventuali ritardi sono altre due indicazioni contenute in un vero e proprio opuscolo.
Anche abbigliamento idoneo alla camminata e protezioni da sole e pioggia sono due aspetti da considerare. Saranno previsti punti di ristoro per cibo e bevande e servizi igienici alla partenza e all’arrivo, mentre si invitano anche i presenti a portare striscioni e bandiere della pace. Infine, ci sarà anche la possibilità di prenotare una navetta, ma soltanto per persone a ridotta mobilità.