CronacaBologna, blitz no vax al Belluzzi Fioravanti: scritte contro la Corte costituzionale

Bologna, blitz no vax al Belluzzi Fioravanti: scritte contro la Corte costituzionale

Tag enormi a vernice rossa sui muri esterni della struttura in via Cassini

Bologna, 7 dicembre 2022 - Le scritte a bomboletta rossa e le due 'V' cerchiate: la firma è praticamente inconfondibile. Tornano i blitz no vax: e questa volta viene presa di mira una scuola: l'Itis Belluzzi Fiorvanti di via Cassini. 

Le scritte di stampo no vax comparse all'Itis Belluzzi (Fotoschicchi)
Le scritte di stampo no vax comparse all'Itis Belluzzi (Fotoschicchi)

Nella notte sono comparsi simboli e scritte gigantesche sia sui muri che su alcune vetrate all'ingresso della struttura. Il testo è chiaramente delirante: "La mortalità è esplosa grazie alla vaccinazione dolosa", si legge, e ancora: "Corte costituzionale, criminali nazisti assassini". Su un muro, accanto all'entrata si legge anche: "La mortalità è esplosa grazie alla vaccinazione dolosa". Nel blitz coinvolto anche il Leonardo da Vinci, al confine con Casalecchio.

Scritte enormi sui muri esterni: sfoglia la fotogallery

Scritte a vernice rossa contro Governo e Corte costituzionale
Scritte a vernice rossa contro Governo e Corte costituzionale

Insomma, attacchi a partire dalle vaccinazioni contro il Covid-19 in cui vengono presi di mira Governo e Corte costituzionale. Sui fatti al momento indagano i carabinieri. 

Al vaglio le telecamere di sorveglianza nei pressi dei due edifici, visto che nei punti dove è stato compiuto il fatto non ci sono dispositivi. Già stamattina sono iniziate le operazioni di ripulitura. Una volta individuati i responsabili saranno denunciati per imbrattamento. 

 "Condanno fermamente gli atti vandalici perpetrati ai danni delle scuole Belluzzi-Fioravanti e Leonardo da Vinci ed esprimo vicinanza a tutta la comunità scolastica", commenta il consigliere metropolitano delegato alla Scuola. "Sono in contatto con i dirigenti scolastici e ci siamo già attivati per il ripristino di questo danneggiamento odioso, che comporterà una spesa considerevole. Un atto ancor più vile perché ai danni di un luogo dell'educazione, dove ogni giorno il personale scolastico si spende per insegnare ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze il valore del rispetto dell'altro e dei beni comuni. Anche la Città metropolitana di Bologna sporgerà querela", promette Ruscigno.

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