Nuovo attacco No vax a Bologna: imbrattata la sede della Uil

Scritte come "Sindacati servi di un governo nazista". Zignani: "Sporgeremo denuncia"

Una delle scritte no vax comparse sulla sede della Uil di Bologna

Una delle scritte no vax comparse sulla sede della Uil di Bologna

Bologna, 30 giugno 2022 - Nuovo attacco dei no vax contro i sindacati. Stavolta nel mirino è stata la sede della Uil di Bologna e dell'Emilia-Romagna, con imbrattamenti e scritte contro il sindacato apparse nella notte, in via Serena.  Lo segnala Giuliano Zignani, segretario generale regionale e provinciale: "L'attacco segue i due che si erano verificati su Facebook sotto due post: il primo dove la Uil sosteneva l'importanza delle vaccinazioni; il secondo con le immagini della sede Uil di Modena imbrattata da scritte No Vax". La Uil Emilia-Romagna annuncia che sporgerà denuncia "contro questi delinquenti che, oltre ad essere anche ignoranti, non si possono definire in altro modo. Noi continueremo senza paura a sostenere l'importanza delle vaccinazioni che sono un atto di civiltà oltre che di tutela sanitaria. E soprattutto continueremo a difendere lavoratori e pensionati che senza sindacato vedrebbero lesi i loro diritti. Diritti che questi delinquenti oltretutto stanno calpestando".

Le scritte con vernice rossa

Con una bomboletta spray rossa, i no Vax hanno tracciato il loro simbolo (la doppia V cerchiata) sulla porta della Uil Servizi, mentre lungo i muri e nel muretto di fronte compaiono le scritte  "Non c’è scelta se la paghi con la perdita del lavoro"; "Solidarietà ai lavoratori traditi dai sindacati nazisti venduti"; "Nella lotta dei V-V solo apoliticita Dx Siete sindacati nazisti questa è la verità  e la società include non discrimina" e "Sindacati servi di un governo nazista".  

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