ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Nodo di Rastignano? Il cantiere si è arenato"

La consigliera regionale Castaldini (FI): "Va spostato un elettrodotto, lavori in ritardo". Città Metropolitana: "Inaugurazione entro l’estate"

Il cantiere del Nodo di Rastignano, al centro dell’interrogazione di Castaldini

Il cantiere del Nodo di Rastignano, al centro dell’interrogazione di Castaldini

Nessuna novità sul nuovo stralcio del Nodo di Rastignano. A fare polemica sullo stallo nei lavori e i ritardi Valentina Castaldini, consigliera regionale Fi, e Paolo Giunchi, consigliere comunale a San Lazzaro: "Ennesimo episodio che dimostra l’inadeguatezza e l’improvvisazione con cui la Città metropolitana gestisce questioni fondamentali per il territorio come il Nodo di Rastignano. I lavori per il completamento dell’ultimo tratto del Nodo, infrastruttura strategica per collegare la zona sud di Bologna con Pianoro e Sasso Marconi, sarebbero dovuti terminare entro giugno. L’opera è attesa da anni perché consentirebbe di alleggerire il traffico su via Toscana e via Andrea Costa, migliorando sensibilmente la viabilità tra Bologna, San Lazzar e Pianoro".

I due proseguono: "Eppure, a poche settimane dalla scadenza annunciata, le transenne restano al loro posto e nessun nastro verrà tagliato: i lavori sono in ritardo e, fatto ancora più grave, non è stata comunicata alcuna nuova data – nemmeno indicativa – per l’apertura al traffico. Il problema principale riguarda lo spostamento di un elettrodotto ad alta tensione gestito da Terna. Per effettuare questa operazione è necessario interrompere temporaneamente il traffico ferroviario sulla linea Bologna-Prato, ma a oggi non risulta fissata alcuna programmazione. Una proroga a tempo indeterminato, quando l’intervento pareva vicino alla conclusione, è il segnale dell’incapacità della Città metropolitana di coordinarsi con gli enti coinvolti".

Immediata la risposta di Città Metropolitana per voce di Davide Dall’Omo, sindaco di Zola Predosa a supporto del sindaco metropolitano per Infrastrutture della viabilità e manutenzione strade: "I lavori del secondo e ultimo lotto del nodo di Rastignano sono stati interamente gestiti dalla Città metropolitana di Bologna, in costante e costruttiva relazione con le imprese costruttrici e con il territorio interessato, dai sindaci ai singoli cittadini, rimanendo nei tempi e nei costi previsti – salvo qualche fisiologico scostamento – nonostante 3 alluvioni. I lavori principali (ovvero quelli strettamente necessari all’apertura della strada), sono quasi terminati; manca lo spostamento di una linea ad alta tensione di proprietà di Terna, che stiamo cercando di approntare, compatibilmente con il sottostante traffico ferroviario della linea RFI (senza adire inutilmente le vie legali, nonostante a nostro parere potrebbero esserci gli estremi), sfruttando la consueta collaborazione consolidatasi durante la progettazione e l’esecuzione di un’opera così complessa che non si sarebbe diversamente realizzata, date le importanti interferenze con molte altre opere infrastrutturali del territorio. L’apertura è prevista entro l’estate, rassicurando tutti che è anche nostra massima priorità accelerare per quanto possibile i tempi".

Zoe Pederzini