Nodo di Rastignano (Bologna), via ai lavori: ecco la mappa

Il secondo lotto congiungendosi al primo inaugurato a ottobre, completerà la variante alla strada della Futa. "Due anni sono un grosso sacrificio, ma si tratta di una vera svolta"

Bologna, 19 settembre 2022 - Al via i lavori del secondo lotto del Nodo di Rastignano (asse Rastignano-Ponte delle Oche) che, congiungendosi al primo inaugurato a ottobre, completerà la variante alla strada della Futa. Un’opera dal valore di 30,7 milioni – finanziata dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione nell’ambito “Patto per Bologna metropolitana” – che vedrà la fine dei cantieri nel 2024, a cui seguirà il collaudo dell'opera: svolgerà i lavori la RTI Strabag Spa - Eco Demolizioni Srl. Il tracciato, di circa 1,5 km, collegherà la Fondovalle Savena, nel territorio di Pianoro, all’altezza del Ponte delle Oche con la rotatoria di Svincolo via Madre Teresa a San Lazzaro: tra le opere principali, verranno realizzate il viadotto Rastignano, la galleria artificiale sulla ferrovia Bologna-Firenze, due rotatorie e numerosi interventi di mitigazione ambientale. La prima rappresenta l’opera di maggiore entità del cantiere e si compone di 5 campate lunghe rispettivamente 39 m, 65 m, 60 m, 65 m e 39 m, per un totale di 263 metri.

Il sindaco Lepore illustra la mappa dei lavori
Il sindaco Lepore illustra la mappa dei lavori

"Nodo, partono i lavori del secondo lotto" - Ponte di San Ruffillo, è lite sulla Variante - Rastignano, avviso di gara per il secondo lotto

La galleria artificiale, invece, avrà una lunghezza in asse di 100, 87 metri, larghezza interna di 15,20 metri, altezza complessiva di 8,70 metri e altezza da piano ferro maggiore di 7 metri. Non solo: per migliorare l’inserimento nel contesto paesaggistico nell’abitato, tra le diverse opere, a nord e a sud del Viadotto Rastignano in destra Savena è prevista la realizzazione di due arcate di mitigazione, strutture metalliche rivestite da pannelli prefabbricati a creare il prospetto di due archi in muratura.

"E’ un investimento importante che si sblocca dopo trent’anni, un’opera molto attesa che fluidificherà la viabilità e renderà più accessibile questo tratto di Bologna, Pianoro, San Lazzaro – afferma il sindaco Matteo Lepore – sarà un intervento complesso anche dal punto di vista ingegneristico, ma aiuterà una parte della città che soffre il traffico e che causa inquinamento, ritardi e disagi". All’inaugurazione dei lavori, presente anche la sindaca di Pianoro, Franca Filippini: “Due anni di lavori sono un grosso sacrificio, ma dobbiamo pazientare perché si tratta di un punto di inizio, una svolta di grande importanza – puntualizza – non bloccheremo tutto il traffico, perché vogliamo comunque tutelare i negozi di vicinato. I primi lavori saranno propedeutici a quelli veri e propri e segneranno il tracciato della nuova strada: entro l’anno, però, cominceranno anche i cantieri più significativi”. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro