"Non escludo l’arancione in Emilia-Romagna"

La speranza di Bonaccini per la prossima settimana. L’Ausl invia a vulnerabili e disabili sms con la data per le vaccinazioni

Migration

di Donatella Barbetta

I sacrifici dovuti alla guerra contro il Covid non sono stati vani, se adesso si avvicina la speranza di recuperare un po’ di normalità.

IL GOVERNATORE

"Non escludo che si possa essere arancioni dalla prossima settimana. I numeri sono confortanti in queste ultime settimane. Oggi l’indice Rt in Regione è attorno allo 0,80. Vuol dire che chiusure e restrizioni stanno contando, come sempre sono le uniche che funzionano". Sono le parole di Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, durante il suo intervento a un evento online di Confesercenti regionale.

GLI AVVISI

La settimana degli sms. Da ieri e fino e alla metà del mese, l’Ausl invia messaggi alle persone estremamente vulnerabili e con grave disabilità (legge1041992 art. 3 comma 3) per fissare l’appuntamento della vaccinazione anti Covid. La profilassi partirà da domani. L’sms, con l’intestazione dell’Azienda Usl, proporrà un primo e un secondo appuntamento a scelta del cittadino e, infine, la conferma della data fissata. Presto verrà pubblicato un tutorial sui canali social dell’Azienda.

I CONTATTI

"In caso di rifiuto anche della seconda data – spiega Lorenzo Roti, direttore sanitario dell’Ausl – il cittadino sarà contattato successivamente da noi. Le due proposte di appuntamento sono fatte tenendo conto della residenza della persona, proponendo le sedi più vicine al domicilio".

I NUMERI

Complessivamente sono 59mila le persone individuate tra gli estremamente vulnerabili e i disabili. Già contattate lunedì scorso 40mila con il primo sms; vaccinate 7.600 e più di 5.700 già prenotate.

SENZA RIFERIMENTO

"Sono circa 4-5mila le persone ancora senza contatto – osserva Roti – perché non avevamo il loro riferimento telefonico. Chi ritiene di appartenere alla categoria dei vulnerabili, potrà rivolgersi al proprio medico di famiglia che poi ci segnalerà il nominativo per essere recuperato e ricevere la proposta di vaccinazione da parte dell’Ausl".

VACCINI

"Oggi e domani abbiamo programmato più di 6mila vaccinazioni – assicura il direttore sanitario –, ma sarà difficile, con le forniture che abbiamo, proseguire tutti i giorni con questi numeri, come invece sarebbe necessario per mantenere la tabella di marcia che consenta di concludere la campagna vaccinale entro l’estate almeno con la prima dose".

IL DECRETO

"Dopo il decreto sull’obbligo vaccinale – precisa Roti – abbiamo dato ai nostri operatori sanitari un indirizzo di posta elettronica a cui segnale la volontà di vaccinarsi. Hanno risposto in 250 e stasera saranno vaccinati in Fiera. Altri 350 immunizzazioni sono in programma tra i privati e i liberi professionisti"

RICONVERSIONE

Dal Maggiore una buona notizia. "Oggi abbiamo fatto una riconversione importante: è stato chiuso per bonifica il blocco operatorio del secondo piano che ospitava 16 posti letto di terapia intensiva. Nei prossimi giorni lo spazio sarà ripristinato a uso delle chirurgie – anticipa Roti –, mentre daremo un po’ di riposo al personale medico, infermieristico e agli anestesisti".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro