Notte dei ricercatori in piazza Dalla

Trasferimento da via Zamboni. L’inaugurazione è in programma venerdì 30 e le attività tornano in presenza

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La Notte dei ricercatori 2022 torna in presenza e cambia sede: dal centro di via Zamboni ci si trasferisce nella neonata piazza Lucio Dalla.

Gli eventi previsti, tra cui anche a Cesena, Forlì, Predappio, Ravenna, Rimini e a Ferrara, sono finanziati dalla Commissione Europea e coordinati dal consorzio composto dai ricercatori del Cnr, l’università di Bologna, Cineca, Inaf, Infn e Ingn, accompagnati da ComunicaMente e Naxta. L’inaugurazione è in programma venerdì 30, alle ore 17.30, in piazza Lucio Dalla, dove verranno collocati più di 60 stand con attività ricreative e educative per tutte le età e un palco dove si susseguiranno vari spettacoli dalle 18 in poi.

Il primo numero nella scaletta sarà un’esibizione della natura illustrata attraverso la lente dell’alchimia, uno spettacolo partecipativo sulle api, uno show di danza acrobatica e la proiezione commentata del film ’Secrets of the surface’ su Maryam Mirzakhani, unica donna ad aver vinto nel 2014 la Medaglia Fields. "Con queste esperienze invitiamo le persone a ripensare a ciò che sappiamo da un’altra prospettiva" ha spiegato Maria Cristina Facchini, direttrice dell’Istituto Cnr-Isac di Bologna alla presentazione dell’iniziativa. "Riflettere sulle nostre conoscenze penso sia essenziale per gli abitanti di un mondo che sta affrontando cambiamenti e minacce epocali, primo fra tutti il cambiamento climatico" ha concluso Facchini.

All’incontro era anche presente il prorettore alla ricerca dell’Alma Mater, Alberto Credi, che ha sottolineate l’importanze della "condivisione dei risultati scientifici con il resto della città, infatti è per questo che abbiamo deciso di organizzare la festa nella nuova piazza dedicata a Lucio Dalla invece che rimanere qui in Via Zamboni".

L’assessore alla digitalizzazione di Bologna, Massimo Bugani, ha inoltre ha annunciato che in questa edizione ci sarà anche ""uno stand del Comune curato dal settore cultura e fertilità". Alla conferenza sono intervenuti inoltre il direttore della sezione di Bologna dell’istituto nazionale di fisica nucleare, Eugenio Scapparone, la professoressa Antonella Guidazzoli in sostituzione del direttore generale di Cineca, David Vannoni, la direttrice della sezione di bolognese dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Micol Todesco e il direttore di Inaf, Andrea Comastri.

Nicola Maria Servillo

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