Nubifragio Bologna, inferno d'acqua e danni. Allagato il Pronto soccorso del Maggiore

Ambulanze dirottate al Sant’Orsola. Problemi nei sottopassi: una donna bloccata in auto in via del Triumvirato salvata dai carabinieri. Alberi caduti e cantine invase dal fango. In Strada Maggiore crollato il soffitto di un appartamento, danni al cantiere dell’ex Manifattura

Nubifragio a Bologna, danni (FotoSchicchi)

Nubifragio a Bologna, danni (FotoSchicchi)

Bologna, 27 settembre 2021 - Era l’ora di pranzo quando il cielo, d’un tratto, si è fatto scuro su Bologna. E le nuvole nere, cariche di pioggia, hanno scatenato sulla città un nubifragio così violento da far saltare la luce in più strade, sradicare alberi, allagare sottopassi, case e cantine. E pure il pronto soccorso di Area rossa dell’ospedale Maggiore: la pioggia caduta così abbondante si è accumulata sul tetto della struttura, finendo per infiltrarsi e gocciolare all’interno dei locali.

Nubifragio a Bologna, danni (FotoSchicchi)
Nubifragio a Bologna, danni (FotoSchicchi)

Così, nel tempo necessario al ripristino della struttura, con il lavoro urgente dei tecnici, le ambulanze fuori per interventi sono state dirottate sul pronto soccorso del Sant’Orsola, fino alle 17, quando la situazione è tornata alla normalità. Nessun macchinario è stato danneggiato, né ci sono stati problemi per i pazienti in quel momento presenti.

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A partire dalle 13,30, il centralino dei vigili del fuoco non ha smesso di suonare. Un’ottantina gli interventi in città e provincia. Il Comune, oltre alla polizia locale, ha allertato anche venti volontari della Protezione civile, che si sono attivati sulle varie criticità. In centro, in zona San Vitale, diverse abitazioni al pianoterra si sono allagate, con l’acqua rigettata dalle fogne in cortili e anche dentro le stesse case. In via Mondo, zona San Donato, i poliziotti delle Volanti sono intervenuti per aiutare i residenti intrappolati in due appartamenti al pianoterra completamente allagati che, arrampicati sulle finestre, chiedevano aiuto.

Maltempo a Bologna, dopo il nubifragio l'arcobaleno (FotoSchicchi)
Maltempo a Bologna, dopo il nubifragio l'arcobaleno (FotoSchicchi)

Gli agenti hanno dato ausilio ai vigili del fuoco anche in Strada Maggiore, dove a causa delle infiltrazioni della pioggia è crollato il controsoffitto di un appartamento. I tanti turisti che affollavano il cuore cittadino si sono rifugiati, come potevano, sotto ai portici. Nel pieno dell’emergenza, i carabinieri del Radiomobile hanno soccorso una donna di 48 anni rimasta bloccata con la propria auto in panne nel sottopasso allagato di via del Triumvirato (VIDEO). Spaventata, ma in buone condizioni, la donna è stata aiutata a uscire dalla macchina. I militari, poi, si sono occupati del recupero del mezzo. La pioggia ha reso impraticabili anche i sottopassi di via Massarenti, via della Beverara, via Larga, viale Europa, viale Lenin nei pressi della rotonda, dove oltre all’acqua la strada è stata invasa da ghiaia e sassi ‘sputati’ dalle fogne, e viale Pertini. Il portico di San Luca si è trasformato in un fiume di fango. La strada si è allagata anche in via di Cadriano, nei pressi della ‘Caramella’.  

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Problemi alla viabilità sono stati causati anche dalla caduta di rami e alberi. In via del Traghetto, zona Zanardi, una pianta di un’abitazione privata è caduta sopra un motociclista, che fortunatamente non ha riportato ferite gravi. Anche all’incrocio tra via San Donato e via Pirandello, all’altezza dell’hotel Savoia, un albero è caduto sulla strada. Così in via Larga nei pressi del Lidl, dove il transito è stato interdetto alle auto, e in via della Selva Pescarola. In via Zanardi, all’altezza del 134, un traliccio della luce è caduto, con i cavi che sono finiti su un’auto, mentre in via San Donato è crollato il totem del distributore della Esso. Il nubifragio ha danneggiato anche alcuni cantieri: alla ex Manifattura tabacchi una recinzione è venuta giù; cedimenti anche in un cantiere di via Andrea Da Faenza, in Bolognina.

Piccole frane si sono verificate in via San Mamolo e sulla zona dei Colli.In via Emilia Ponente, in via Battindarno e in diverse strade di Santa Viola alcune case sono rimaste al buio, a causa di black-out intorno all’ora di pranzo e poi nella seconda fase dell’emergenza, alle 18. In via Valeria e in via Lemonia il guasto elettrico è stato risolto solo intorno alle 22. Senza luce anche alcune case di via Castiglione fuori porta. E in viale Togliatti anche i semafori sono rimasti spenti a causa dell’anomala situazione meteo. Una situazione che ha creato rallentamenti anche sulla tangenziale. Intorno alle 18,30, nel pieno del temporale, in Strada Maggiore un ragazzo nordafricano, in sella a una bici, è stato investito da un’auto. Sul posto la polizia, i sanitari del 118 e la municipale.

Se la città è stata sommersa da una bomba d’acqua tanto violenta quanto prolungata nel tempo, anche in provincia si sono verificati diversi problemi. In particolare a Budrio, dove i vigili del fuoco sono intervenuti su più segnalazioni; e a Castenaso, dove si è allagata la provinciale San Vitale, da Ca’ dell’Orbo al Mercatone. Problemi anche a Monghidoro per allagamenti. A Casalecchio la Porrettana e la Bazzanese sono state invase dall’acqua e si sono verificati black-out elettrici. A Pianoro una frana ha interessato la Fondovalle Savena. Alle 19, la pioggia ha allentato e il cielo si è tinto di rosso, facendo spazio ad un timido arcobaleno, che ha messo fine a una giornata complessa, che fa calare il sipario sull’estate 2021.

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