Bologna, inaugura la nuova Roveretolo al Navile tra festeggiamenti e proteste

Bologna, 19 aprile 2019 - Inaugura la Nuova Roveretolo tra festeggiamenti e proteste di alcuni cittadini. Aperta questa mattina la strada che collega via Zanardi, via Bertalia con la rotonda Gualandi, al quartiere Navile. Un tratto di 600 metri dotato di pista ciclabile e marciapiede pedonale, che si inserisce nel più ampio piano di eliminazione dei passaggi a livello, frutto di un accordo tra Comune e Rfi, Rete Ferroviaria Italiana. Infatti, con la realizzazione di questa arteria a doppio senso di marcia verrà chiuso definitivamente il passaggio a livello di via del Pane. Partendo dall’esistente rotatoria, la Nuova Roveretolo si sviluppa sul sedime di un raccordo ferroviario dismesso fino a incrociare via Zanardi dove è stata realizzata un’altra rotatoria che con un nuovo tratto si raccorda a via Bertalia in prossimità dell’ingresso del parco Kolletzek su cui si ricollega anche la ciclabile.

Il progetto, il cui investimento complessivo è di 2 milioni e 400 mila euro stanziati da Rfi, ha previsto anche la realizzazione di un parcheggio in via Bertalia con l’istallazione di circa 300 metri di barriere acustiche in protezione delle scuole elementari Silvani in via Selva di Pescarola. “È un progetto fondamentale per permettere alle macchine di evitare il passaggio a livello di via del Pane- commenta l’assessore alle politiche e infrastrutture per la mobilità Irene Priolo-. Si chiude praticamente ogni 5 minuti per permettere il passaggio degli innumerevoli treni che transitano sulla Bologna Padova. Inoltre, aiuterà a far confluire le persone più velocemente verso la tangenziale, velocizzando i tempi di trasporto. Una via parallela a Marco Polo potendo sgravare i veicoli pesanti e questo intervento risale ad accordi del ’97 del superamento dei passaggi a livello”.

“Ci è stato sempre segnalato dai cittadini il traffico pesante su via Vasco de Gama, questa strada lo alleggerisce sicuramente- aggiunge il presidente del Quartiere Navile accompagnato dalle figlie che hanno provato per prime il nuovo tratto della ciclabile-. Quest’opera si inserisce in anni decisivi per lo sviluppo della Zona che a causa delle ferrovie aveva subito molte censure”. “Si cerca di rendere più scorrevole il traffico per le automobili, ma si tenta anche di evitare ritardi inaspettati dei treni” sottolinea Vincenza Cefaliello direttore produzione Bologna di Rfi. A inaugurare il nuovo tratto anche l’artista Chicchi che ha realizzato un’istallazione artistica nella rotonda Gualandi e il consigliere comunale Mazzanti. Non tutti però si dimostrano contenti della nuova infrastruttura e i toni dell’inaugurazione si alzano con discussioni e dibattiti faccia a faccia con la stessa assessore Priolo. “Abbiamo fatto fare un’interrogazione ad alcuni consiglieri in Comune perché non siamo d’accordo su questo progetto- sottolinea Simona Corsini, presidente del comitato Salviamo il quartiere Navile- Abbiamo raccolto 700 firme di residenti e non, con il contributo del Comitato del Lazzaretto e del Comitato cittadini Navile. Vogliamo il sottopasso che era previsto in via del Pane e che è stato bloccato per criticità. Quest’opera rallenterà il traffico e allungherà i tempi di percorrenza degli autobus”. “I percorsi degli autobus sono ancora in fase di trattativa con Tper” risponde il Comune. E la Priolo aggiunge: “Alcuni cittadini vorrebbero un sottopasso in via del Pane, ma per motivi tecnici non è possibile farlo. E il sottopasso ha lo scopo comunque di condurre i cittadini in tangenziale o in centro, crediamo che una viabilità come questa sarà più utile a tutti”. Come ribadisce anche una delle protestanti nei confronti del progetto: “Ho lavorato nell’ambiente e so che il sottopasso in via del Pane potrebbe essere fatto, ma con degli espropri”.