E’ in programma per domani alle 18 l’inaugurazione della riqualificazione di Porta Garibaldi, ‘porta di sotto’, come la chiamano i persicetani. Al taglio del nastro il sindaco Lorenzo Pellegatti e l’assessore ai Lavori pubblici Alessandra Aiello. Dopo i saluti istituzionali, Elena Nicotera, responsabile dei lavori per il Comune, illustrerà l’intervento di restauro della Porta e dei cambiamenti della viabilità con la realizzazione dell’adiacente rotonda. Mentre l’archeologo Fabio Lambertini riporterà alcuni cenni storici sull’edificio.
La Porta fu costruita nel 1830, sulle rovine di un manufatto medievale, e fu utilizzata come carcere mandamentale fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Dal 2004 è sede del Museo archeologico ambientale. Al suo interno Porta Garibaldi conserva inalterato il suo aspetto originario: grate; celle chiuse da doppie porte con spioncini; scritte e graffiti dei galeotti sulle pareti; il parlatorio per gli incontri tra detenuti e familiari e le zone di sorveglianza.
I lavori di riqualificazione, che sono costati circa 80.000 euro, hanno compreso il rinnovo del sistema di smaltimento delle acque piovane, principale causa di degrado dell’edificio; poi sono state risanate le porzioni di intonaco deteriorato ed è stata dipinta la tinta originaria; sono state consolidate anche le lapidi commemorative ed è stato riprogettato il sistema elettrificato per l’allontanamento dei volatili, da tempo non più funzionante. Dopo gli interventi istituzionali, è previsto un momento di intrattenimento musicale a cura del gruppo Forever Young.
Per consentire lo svolgimento dell’inaugurazione sono previste alcune modifiche alla viabilità: dalle 16 alle 22 è stato istituito il divieto di transito e sosta in piazza di Porta Garibaldi e in via Dogali (civici 2 - 4) e il divieto di sosta in via Saati (civici 1 - 3), con rimozione forzata per tutti i veicoli.
p. l. t.
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