Nuove case popolari con i fondi post-sisma

Concluso l’intervento al complesso Acer di via Cappuccini: 14 alloggi, tre ricavati al piano terra.

Nuove case popolari  con i fondi post-sisma

Nuove case popolari con i fondi post-sisma

Ristrutturati e pronti all’uso gli appartamenti Acer di via Cappuccini a Persiceto. L’altro giorno il sindaco Lorenzo Pellegatti e il presidente di Acer Bologna, Marco Bertuzzi hanno effettuato un sopralluogo che di fatto ha sancito la fine lavori. "L’intervento – spiega il prima cittadino – ha comportato lavori impegnativi portati a compimento malgrado i rallentamenti dovuti alla rescissione del contratto con la prima azienda aggiudicataria, poi fallita. Un investimento importante, di oltre 800.000 euro, finanziato dalla Regione per 572.000 euro. E, per il restante, dal rimborso dell’assicurazione sull’immobile". Stiamo parlando di un edificio costruito intorno a un chiostro del XVII secolo, pesantemente rimaneggiato negli anni Settanta. Quindi poi destinato ad alloggi popolari e ora sottoposto a consolidamento delle fondazioni per riparare ai danni del terremoto 2012 e interamente ristrutturato.

"Sottolineo – prosegue Bertuzzi – la realizzazione ex novo di tre appartamenti al piano terreno, ricavati da locali in passato a uso commerciale, del tutto accessibili a persone con disabilità motorie". L’edificio è composto da 14 alloggi, quattro dei quali già abitati e i rimanenti in via di assegnazione. Cinque appartamenti sono stati rimessi completamente a nuovo da Acer per un costo di circa 30.000 euro provenienti da risorse regionali su richiesta del Comune di San Giovanni in Persiceto. In tutti gli alloggi sono stati rifatti gli infissi e vi è la predisposizione per l’inserimento dei contacalorie. "Siamo orgogliosi di aver concluso questo cantiere, per il quale abbiamo vissuto anche momenti travagliati – continua Bertuzzi –. Ma ora abbiamo nuovi alloggi Erp a disposizione dei cittadini". "La conclusione di questi lavori – aggiunge il sindaco – restituisce finalmente alla nostra comunità un edificio di edilizia residenziale pubblica che aveva assoluta necessità di lavori di messa in sicurezza e ripristino, soprattutto nel post sisma. Siamo molto felici di poter ora mettere a disposizione nuovi alloggi che saranno assegnati tramite graduatoria per nuovi nuclei assegnatari e per mobilità, con accesso preferenziale per le persone con disabilità motoria".

p. l. t.

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