
La conferenza stampa a San Lazzaro per la presentazione dei nuovi Future Bins di plastica riciclata
Future Bins: quando i rifiuti di plastica, riciclati, riprendono vita sotto forma di pattumelle. Questo è l’ambizioso progetto pilota di Hera che partirà dal territorio di San Lazzaro. Dalla fine di giugno, nell’ambito dell’adeguamento dei servizi ambientali, nelle case dei cittadini arriveranno bidoncini sottolavello e compostiere Future Bins, realizzati con il polverino Pet, uno dei residui di lavorazione derivanti dall’attività di riciclo delle materie plastiche svolta da Aliplast, società del Gruppo Hera leader nella rigenerazione di polimeri. Una nuova frontiera resa possibile da un investimento di circa 200mila euro del Gruppo Hera che ha promosso e costruito una rete con diversi attori in grado di centrare insieme il risultato di trasformare uno scarto in risorsa, in un processo circolare e sostenibile.
La nuova linea di contenitori è un’idea del Gruppo sviluppata con le ricerche della società di innovatori di Isinnova, e ha ottenuto un brevetto: Aliplast riceve plastica proveniente dalla raccolta differenziata degli imballaggi e la lavora per creare nuovi prodotti, generando a sua volta scarti che vengono raffinati e nuovamente trasformati per realizzare i contenitori Hera Future Bins. Nell’ultima parte di questo procedimento entrano in gioco Mattiussi Ecologia per i bidoncini sottolavello, e Sartori Ambiente per la compostiera, due aziende specializzate nello sviluppo di soluzioni per la raccolta e differenziazione dei rifiuti. "Il progetto si colloca a pieno titolo tra le attività di economia circolare che utilizzano l’innovazione come driver per lo sviluppo – afferma Giulio Renato, direttore centrale Servizi Ambientali e Flotte Gruppo Hera –. Siamo partiti dallo ‘scarto dello scarto’ della raccolta differenziata della plastica per realizzare contenitori capaci di accogliere a loro volta altri scarti. La sostenibilità è un obiettivo prioritario per il Gruppo Hera e, con questo progetto, abbiamo valorizzato un residuo di produzione per il quale non si era ancora trovato un processo produttivo adeguato. ‘Dei rifiuti non si butta via niente’ è anche il claim che abbiamo voluto scrivere sui mezzi della raccolta che lavorano nelle nostre città a testimonianza del nostro impegno costante nella massimizzazione del recupero e riciclo dei rifiuti".
"Siamo molto orgogliosi che Hera abbia scelto San Lazzaro come primo comune per la distribuzione ai cittadini di questi nuovi contenitori, che rispecchiano a pieno anche la nostra idea di economia circolare e sostenibilità ambientale, perché sono prodotti con quelli che tradizionalmente sono i residui del processo di riciclaggio della plastica", aggiunge la sindaca Marilena Pillati.
Zoe Pederzini