Nuovi bus a Bologna, nove mezzi green per le linee della montagna: ecco dove

Regione e Tper hanno investito due milioni di euro per rinnovare il parco mezzi. La flotta entrerà in funzione a metà dicembre

La presentazione dei nuovi mezzi che collegheranno l’Alto Reno con le stazioni di Vergato

La presentazione dei nuovi mezzi che collegheranno l’Alto Reno con le stazioni di Vergato

Vergato (Bologna), 30 novembre 2022 - Sono nove i nuovi bus destinati al deposito di Prati di Castel di Caso che metteranno in comunicazione i diversi paesi dell’Alto Reno con le stazioni di Vergato e di Porretta Terme. Si tratta di mezzi Iveco Crossway che saranno immessi nella circolazione entro metà dicembre e che andranno a rinnovare le diverse linee extraurbane. Uno dei vantaggi di questo ammodernamento è legato all’abbattimento delle emissioni di ossido di azoto, con le moderne corriere che faranno parte della classe ambientale Euro 6D, la più alta e performante attualmente prevista dalle norme comunitarie di omologazione per il profilo di servizio che caratterizzerà l’impiego di questi veicoli.

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"Nei suoi primi dieci anni di vita – spiega la presidente e amministratrice delegata di Tper Giuseppina Gualtieri - abbiamo rinnovato la maggior parte della nostra flotta veicolare; oggi compiamo un ulteriore step del percorso di transizione energetica intrapreso al fianco delle istituzioni, in particolare a vantaggio dell’utenza pendolare e scolastica che ogni girono sceglie il mezzo pubblico per i propri spostamenti".

Con 43 posti a sedere e 24 in piedi, i bus dovrebbero essere sufficienti per garantire un buon servizio soprattutto agli studenti .

"I nuovi bus – dichiarano Paolo Crescimbeni, consigliere delegato al Piano mobilità sostenibile e infrastrutture viarie, e Maurizio Fabbri, consigliere delegato alla Pianificazione territoriale e Politiche per l’Appennino bolognese - utilizzati su linee in coincidenza con i treni della Porrettana, sono un tassello importante dell’intermodalità ferro-gomma che caratterizza gli spostamenti quotidiani, in particolare sulle lunghe percorrenze, dei cittadini della nostra montagna. E’ un segnale importante, un primo passo, consapevoli che ci sia molto da fare per la mobilità sostenibile del nostro Appennino".

L’investimento complessivo è di 2 milioni di euro, sostenuto al 50% dalla regione Emilia Romagna. "Questo è un altro importante passo avanti verso la mobilità sostenibile e la transizione ecologica che la Regione sostiene con convinzione, in coerenza con il Patto per il Lavoro e per il Clima, con l’impegno economico al fianco di Tper- ha commentato Andrea Corsini, assessore regionale a Trasporti, Mobilità e Turismo - E non solo, perché attraverso l’acquisto di questi nuovi autobus si va a incidere in modo positivo sul bacino dell’Appennino, una zona importante anche dal punto di vista turistico, proprio in concomitanza con l’avvio della nuova stagione sciistica".

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