Nuovi contagi scesi a 262 "Ma l’attenzione resti alta"

La tendenza è ancora in discesa e si avvicina alla soglia di guardia dei 250 casi. L’Ausl invita alla prudenza. Nei prossimi giorni si vedranno gli effetti delle Feste

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Cala ancora l’incidenza settimanale dei nuovi casi di Coronavirus per 100mila abitanti in Emilia-Romagna: nel periodo 29 marzo-4 aprile il dato regionale è di 253. Valore ancora al di sopra della soglia considerata "di guardia", di 250 casi per 100mila abitanti, ma che conferma il trend in discesa rispetto alle settimane precedenti: 318 casi per 100mila abitanti nella settimana 22-28 marzo, 384 (15-21 marzo), 441 (8-14 marzo), 438 (1-7 marzo). Un trend rispecchiato anche a Bologna e provincia dove nelle ultime 24 si sono registrati 262 nuovi positivi (137 con sintomi), mentre a Pasqua sono stati di 403.

Segno che il picco di contagi della terza ondata è alle spalle, ma con le varianti che fanno ancora molta paura (inglese e brasiliana su tutte) e una circolazione del coronavirus ancora su livelli di attenzione importanti come ha spiegato Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl: "L’incidenza dei contagi a Bologna la settimana scorsa era di poco più di 300 nuovi casi su 100mila abitanti. Quella precedente di 430 e 600 quella ancora precedente, quindi l’incidenza sta diminuendo". Ma ancora siamo sopra 250 quindi a livelli "che ci dicono che l’allerta è importante". Da inizio pandemia, Bologna e la sua provincia sono arrivati a 74.201 contagi.

Tutta la regione è in zona rossa dal 22 marzo e vi rimarrà anche almeno la prossima, segno che le restrizioni stanno dando i primi importanti risultati. Anche se sono molto attesi i dati dei prossimi giorni, quelli cioè che mostreranno la nostra ’bravura’ per le feste. I contagi complessivi sempre in Emilia Romagna, nell’ultima settimana, sono stati quasi 11.300, in lieve calo rispetto ai 14mila della settimana precedente. Non si placa, purtroppo la lunga scia dei decessi bolognesi: 13 il giorno di Pasqua, 12 quello di Pasquetta tra i 64 e i 91 anni.

C’è meno pressione sugli ospedali, ma il vero respiro è ancora lontano per le strutture sanitarie: nelle terapie intensive regionali ad oggi ci sono 366 pazienti e negli altri reparti Covid oltre 3.100. Per quanto riguarda l’incidenza dei contagi nei territori, l’unica provincia ben al di sotto della soglia di guardia dei 250 casi è Piacenza, con un’incidenza di 95 casi per 100mila abitanti (in calo da 141 della settimana precedente). Scendono finalmente sotto i 250 anche le province di Reggio Emilia (214), Parma (242), l’area metropolitana di Bologna (247) per quanto, come detto, la stessa abbia ancora un dato di 258 casi per 100mila abitanti e il comprensorio imolese sia crollato a 176 (48 i casi delle ultime 24 ore). Al di sopra dei 250 restano Forlì-Cesena (332, con il Forlivese a 382 e il Cesenate a 288), Rimini (313), Ferrara (309), Ravenna (262) e Modena (257). L’età media dei nuovi positivi bolognesi è di 42,5 anni, l’indice Rt di 0,72.

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