ZOE PEDERZINI
Cronaca

Nuovi rifiuti nella vecchia discarica dismessa

Il Comune apre un confronto pubblico sul progetto presentato da Hera per l’impianto, oggi dedicato a biogas e fotovoltaico

Il Comune apre un confronto pubblico sul progetto presentato da Hera per l’impianto, oggi dedicato a biogas e fotovoltaico

Il Comune apre un confronto pubblico sul progetto presentato da Hera per l’impianto, oggi dedicato a biogas e fotovoltaico

Il Comune di Galliera avvia un percorso di confronto pubblico sul progetto di ampliamento della discarica. A seguito di una proposta presentata da Herambiente il sindaco, Stefano Zanni, durante la seduta del consiglio comunale del 26 giugno ha annunciato che l’amministrazione avvierà un percorso pubblico di confronto sul progetto di ampliamento della discarica presente sul territorio.

Il progetto nasce dalla necessità di nuovi impianti per lo smaltimento controllato di rifiuti speciali: si tratta in particolare di rifiuti a matrice inerte che non deriveranno da rifiuti urbani, ma provenienti da attività industriali, che con le attuali tecnologie non possono essere ulteriormente recuperati in termini di materia o di energia, ma che devono essere smaltiti in modo definitivo e controllato. In questo quadro, il Piano definisce che tali impianti debbano essere previsti in aree già dedicate al trattamento dei rifiuti e nella forma dell’ampliamento di impianti esistenti, per limitare il consumo di suolo e valorizzare le infrastrutture già attive.

Nel territorio di Galliera la società del Gruppo Hera è proprietaria dell’area dove sorge l’attuale discarica ed è titolare della sua gestione post-operativa. Essa ha ricevuto i rifiuti della raccolta ambientale urbana fino al 2013 e oggi è un luogo dove si produce energia da fonti rinnovabili, grazie all’impianto di recupero energetico da biogas e all’impianto fotovoltaico da 1 MW di potenza installato sulla copertura della discarica esaurita.

Il Comune accompagnerà la valutazione sulla proposta di ampliamento della discarica con un percorso di confronto pubblico al quale possono partecipare tutti i cittadini, associazioni, imprese, e portatori di interesse del territorio. Tale confronto prenderà avvio il 3 luglio, con un incontro pubblico alle 20.45 in Piazza Eroi della Libertà a San Venanzio, e sarà condotto da "Ascolto Attivo", società esterna e terza, specializzata in percorsi partecipativi. Il programma prevede incontri informativi con esperti, sopralluoghi, visite ad altri impianti e momenti di discussione aperta.

"Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questo progetto in modo trasparente, critico ma senza pregiudizi – afferma Zanni –, aprendo un percorso di confronto pubblico che coinvolga la cittadinanza fin dalle prime fasi di valutazione. Pensiamo che solo attraverso un confronto aperto, informato e partecipato si possa compiere una valutazione consapevole e condivisa per il futuro della comunità. Siamo consapevoli che questo percorso richiederà tempo e impegno da parte di tutti, ma crediamo che ne valga la pena".

Zoe Pederzini