Nuovo casello, il Comune studia il traffico

Sensori per rilevare il flusso delle auto nei tratti stradali più congestionati. Albertazzi: "Al lavoro per migliorare la viabilità del paese"

Migration

Un modello matematico di simulazione del traffico per tarare al meglio il progetto delle opere di adduzione legate al nuovo casello autostradale di Toscanella. Non perde tempo il municipio di Dozza che da ieri è al lavoro per analizzare i flussi veicolari sulla via Emilia e su altre arterie secondarie della frazione. L’incarico è stato dato all’ingegnere Guido Rossi, con il coordinamento scientifico del professore Federico Rupi dell’Università di Bologna, per elaborare una mirata analisi viabilistica e trasportistica in grado di tracciare la fisionomia del mosaico viabile di Toscanella. Già perché la costruzione del prossimo casello sull’A14, inserito tra i lavori per la realizzazione della quarta corsia tra Bologna e lo svincolo per Ravenna, rimodulerà in modo significativo il traffico sul territorio. In entrata ed in uscita. Con conseguente sovraccarico della via Emilia e delle altre arterie limitrofe.

Un punto nevralgico negli schemi stradali del circondario. Toscanella, infatti, è equidistante dalle città, ma anche dagli stessi caselli autostradali, di Imola e Castel San Pietro Terme. Lo studio si comporrà di due fasi con medesimo comune denominatore: l’osservazione del passaggio dei veicoli. Ecco perché qualche ora fa sono stati posizionati dei sensori radar-ecodoppler e delle videocamere capaci di conteggiare i mezzi in transito.

Sotto la lente d’ingrandimento ci sono la storica strada statale, in direzione di Imola e Bologna, ma anche alcuni nodi di svolta e gli incroci con le vie di Mezzo, Calanco, Vigne Nuove, Nuova Sabbioso e Manella. Dispositivi sistemati su alcuni sostegni della segnaletica o dell’illuminazione pubblica, all’esterno della carreggiata, per non arrecare intralcio alla circolazione. Ma non è tutto. Spazio ad un’indagine sondaggistica che coinvolgerà, per un paio di mattine, gli automobilisti. L’obiettivo è quello di capire gli spostamenti di origine e destinazione degli utenti in relazione alle loro caratteristiche socio-economiche. L’attività, che si svolgerà con l’ausilio degli agenti di Polizia locale, tecnici e diversi operatori iscritti all’albo comunale dei volontari, richiederà un rapido pit-stop per la formulazione di qualche domanda. "I risultati dell’analisi, che abbiamo commissionato per compiere le scelte operative più adatte per il bene della nostra comunità, tracceranno la direzione dello sviluppo progettuale delle opere di adduzione al nuovo casello autostradale – osserva il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi –. Vogliamo affrontare al meglio, in modo concreto e tecnico, un tema complesso ed inedito per il nostro territorio. "Condivideremo poi i dati con la cittadinanza per un’azione partecipativa doverosa".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro