NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Nuovo incontro al ministero per Menarini Bus

Tra una settimana, mercoledì 30 aprile, il dossier dell’azienda Menarini finirà ancora una volta sul tavolo del Ministero delle imprese...

Tra una settimana, mercoledì 30 aprile, il dossier dell’azienda Menarini finirà ancora una volta sul tavolo del Ministero delle imprese...

Tra una settimana, mercoledì 30 aprile, il dossier dell’azienda Menarini finirà ancora una volta sul tavolo del Ministero delle imprese...

Tra una settimana, mercoledì 30 aprile, il dossier dell’azienda Menarini finirà ancora una volta sul tavolo del Ministero delle imprese e del Made in Italy. L’annuncio arriva dopo che ieri i sindacati hanno incontrato la Regione e i vertici dell’azienda per la prima verifica degli accordi trimestrali firmati a gennaio tra le parti. Ma le preoccupazioni rimangono altissime. "I lavoratori e i sindacati stanno rispettando l’accordo, ma l’unica cosa che sta funzionando è il processo delle uscite volontarie, per il resto solo chiacchiere", spiega Mario Garagnani della Fiom-Cgil di Bologna. L’azienda che produce autobus ha sedi a Bologna e in provincia di Avellino e da luglio dello scorso anno è di proprietà della Seri Industrial della famiglia Civitillo. Ma nell’incontro il patron Vittorio Civitillo ha assicurato che non ci saranno ulteriori licenziamenti, oltre ai tre già avvenuti in città, e che il piano di riorganizzazione è stato ultimato. "I passi fatti fino a questo momento sono coerenti con gli impegni presi, ma con alcuni elementi di preoccupazione. L’Italia e l’Emilia-Romagna meritano un vero rilancio di Menarini Bus e della capacità di produrre mezzi pubblici, tecnologicamente avanzati e adeguati ai tempi. Per questo chiediamo all’azienda di procedere rapidamente alle assunzioni di personale nell’ambito della ricerca e sviluppo", spiega l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia. Alcuni lavoratori hanno presidiato la sede dell’assessorato. "Non si sta rispettando il piano di rilancio dello stabilimento di Bologna", accusa Garagnani, ricordando che per i dipendenti bolognesi accanto alle uscite dovrebbero esserci ricollocamenti e 26 assunzioni nella ricerca e sviluppo, come concordato nel piano sottoscritto a dicembre. "Come Città metropolitana e Comune siamo preoccupati per il futuro della Menarini Bus e ribadiamo la nostra vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori", ha detto invece detto il delegato comunale al lavoro Stefano Mazzetti. Quanto all’ingresso del socio cinese, il gruppo Geely, al momento non c’è nulla di concreto.

n. m.