NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Obiettivo sicurezza in centro. Servizio ad alto impatto dell’Arma

Montagnola, Autostazione, piazza XX Settembre e Bolognina: sono stati questi i target dell’attività ad alto impatto organizzata nel pomeriggio di...

I carabinieri hanno setacciato la parte nord del centro e la Bolognina, per presidiare le aree sensibili e contrastare la microcriminalità

I carabinieri hanno setacciato la parte nord del centro e la Bolognina, per presidiare le aree sensibili e contrastare la microcriminalità

Montagnola, Autostazione, piazza XX Settembre e Bolognina: sono stati questi i target dell’attività ad alto impatto organizzata nel pomeriggio di ieri dai carabinieri. I militari dell’Arma, in servizio in borghese e in divisa, hanno effettuato pattugliamenti in auto e a piedi, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo cinofili e delle Api (Aliquote di Pronto Intervento). Coinvolti anche Nas e Nil, che hanno controllato sette esercizi pubblici in Bolognina, elevando 3 sanzioni amministrative. Gli accertamenti effettuati su 181 persone hanno portato al rinvenimento di alcuni coltelli, oltre a diversi grammi di sostanza stupefacente; è stata altresì notificata l’ordinanza prefettizia di allontanamento del centro cittadino a cinque persone e una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Cinque i soggetti segnalati per possesso di stupefacenti a fini personali.

"L’obiettivo – ha spiegato il comandante della compagnia Bologna Centro David Millul – è presidiare due zone sensibili della città. Il quadrante nord del centro e la Bolognina, per reprimere fenomeni di microcriminalità, come spaccio e porto di armi, con particolare attenzione ai giovanissimi". I militari dell’Arma hanno effettuato analoghi controlli anche nei giorni scorsi: mercoledì è stato denunciato un uomo che aveva un coltello a serramanico, segnalato un ragazzo trovato con uno spinello. Nei confronti di tre persone è stata notificata l’ordinanza prefettizia.

I carabinieri della stazione Navile, sempre in Bolognina, coadiuvati dai militari dell’Esercito, hanno identificato una decina persone, denunciandone tre: un nordafricano soggetto a misura cautelare è stato trovato fuori casa senza l’autorizzazione prevista, un altro aveva con sé circa 25 grammi di hashish e due tessere sanitarie intestate a un’altra persona, mentre una donna è stata denunciata per aver ospitato un uomo irregolare sul territorio nazionale.