Occupa due volte una casa Acer, il sindaco: “Ora ha un nuovo alloggio, il carcere”

L’uomo, lo scorso ottobre, aveva fatto irruzione in un alloggio pubblico di Castello D’Argile, ‘costruendovi’ all’interno una palestra privata. Soddisfatto il primo cittadino Erriquez

La palestra costruita nella casa Acer occupata

La palestra costruita nella casa Acer occupata

Castello D’Argile (Bologna), 31 maggio 2023 – Non c’è uno senza due, e rioccupa la casa Acer. Questa volta però pare che sia andata davvero male a quello che si può definire una sorta di ‘occupatore seriale’, l’azienda casa fa infatti sapere che l’uomo è finito in carcere

L’uomo si era già fatto notare lo scorso ottobre "perché il personale di Acer e i Carabinieri intervenuti per farlo sgomberare dalla casa popolare occupata abusivamente a Castello d'Argile, nel bolognese, scoprirono che l'alloggio era stato trasformato in una palestra privata con attrezzi anche molto costosi, a dimostrazione che non si trattava di una persona bisognosa o indigente". E ora, fa sapere la stessa Acer, è finito in carcere perché, in seguito, aveva occupato per due volte un altro alloggio pubblico, sempre a Castello d'Argile, minacciando anche il sindaco Alessandro Erriquez e il personale del Comune e dell'Unione Reno Galliera che era intervenuto.

Subito dopo lo sgombero, si legge in una nota, "Acer aveva posto in sicurezza l'alloggio con pannelli anti-intrusione, motivo per cui l'occupante, che non è del luogo e risulta senza fissa dimora, "ha pensato bene di accomodarsi in un altro alloggio pubblico, sempre nel Comune di Castello d'Argile", per la precisione "in un appartamento di 'pronta emergenza abitativa', vale a dire destinato a famiglie in particolari difficoltà". Nuovamente sgomberato, l'uomo "ha violato i sigilli della magistratura per riprendere possesso dell'alloggio, minacciando pesantemente il sindaco e il personale del Comune e dell'Unione Reno Galliera". Ora il primo cittadino annuncia che "dall'altra sera il delinquente ha una nuova casa a Bologna, in via del Gomito, alla Dozza". Da parte sua, Erriquez ringrazia "il presidente di Acer Marco Bertuzzi, i Carabinieri, la Polizia locale Reno Galliera e la magistratura”.

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