REDAZIONE BOLOGNA

Oggi pomeriggio il docufilm sull’alluvione

La terribile alluvione che ha colpito la Romagna, esattamente due anni fa, è stata ricordata nell’ambito del Festival Agrofutura. Anche...

La terribile alluvione che ha colpito la Romagna, esattamente due anni fa, è stata ricordata nell’ambito del Festival Agrofutura. Anche il vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini, in apertura della mattinata di ieri, ha dedicato un momento ai fatti che hanno coinvolto i nostri territori. Le voci e le testimonianze di quei giorni tremendi, quando il livello dell’acqua, in particolare nella bassa Romagna, continuava a salire, sono raccontate nel documentario de il Resto del Carlino, Ho visto il finimondo, ideato da Baroncini e Marco Santangelo, con musiche originali di Reno. Anche oggi ci sarà l’occasione di vederlo all’interno della programmazione di Agrofutura: alle 16, nella sala della Cultura, al secondo piano di Palazzo Pepoli che sta ospitando parte della manifestazione (assieme alla location di piazza Minghetti Casa Carlino). É necessario registrarsi per assistere alla proiezione.

Per un anno, dall’alluvione di maggio 2023, i cronisti de Il Resto del Carlino hanno raccolto documenti esclusivi – come i nastri delle chiamate d’emergenza– e seguito le storie di chi ha perso tutto: casa, famiglia e ricordi. A Faenza, decine di alluvionati sono stati ospitati 11 mesi in un hotel: fra loro, anche una coppia che si è sposata da sfollata. A Bologna, ecco i volontari di Selva Malvezzi, frazione della Bassa fra Molinella e Budrio, andata sott’acqua. A Sant’Agata sul Santerno, l’anziana signora che ha visto il marito morire proprio sotto i propri occhi: lui era costretto a letto e non poteva muoversi. A Cesena, invece, ecco la storia della mamma che ha salvato il figlio: il loro video, con l’acqua ormai fino al collo, è diventato virale in quei giorni drammatici. Nel documentario c’è anche un commovente incontro tra un anziano salvato e i suoi salvatori, i carabinieri.