MARCO PRINCIPINI
Cronaca

Olimpiadi 2032 Bologna e Firenze, esperti a confronto

Martedì il forum organizzato da Qn-Carlino-La Nazione

Dario Nardella, sindaco di Firenze e Virginio Merola, sindaco di Bologna (Foto LaPresse)

Bologna, 26 settembre 2019 -Il conto alla rovescia per provare a concretizzare il sogno dei Giochi 2032 è iniziato. E martedì 1 ottobre a Firenze Il Resto del Carlino, La Nazione e Qn per la prima volta proveranno a mettere attorno a un tavolo tutte quelle personalità delle istituzioni, della società civile, dell’imprenditoria e del mondo sportivo che in qualche modo si sono già espresso a favore delle Olimpiadi dell’Appennino.

Il commento Il coraggio di sognare di Gabriele Canè

Il tavolo sarà quello del summit ‘Olimpiadi 2032 - Firenze e Bologna oltre il sogno’ organizzato per le 11.30 nel bellissimo Palazzo Strozzi a Firenze e che sarà coordinato dai tre direttori delle testate: Michele Brambilla di Quotidiano Nazionale, Paolo Giacomin de Il Resto del Carlino e Agnese Pini de La Nazione.

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All’incontro di martedì primi invitati, naturalmente, i due sindaci delle aree metropolitane coinvolte: il sindaco di Bologna Virginio Merola e il suo collega di Firenze Dario Nardella che ha lanciato per primo la proposta. Con loro anche le due regioni, nelle persone del governatore Stefano Bonaccini per l’Emilia Romagna e del presidente della Toscana Enrico Rossi. Alle loro relazioni introduttive faranno poi seguito gli interventi di due bolognesi doc come l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi e dell’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.

 

Con loro anche la pallavolista della Nazionale Sylvia Nwakalor e il sindaco di Ravenna Michele De Pascale che proprio l’altro ieri aveva mandato una lettera ufficiale chiedendo a Merola e Nardella un primo incontro.

 

Di fatto, e per la prima volta finora, istituzioni, mondo dello sport dei due capoluoghi e quello dell’imprenditoria si incontreranno per discutere di questo ambizioso progetto. Prevista anche una presenza ufficiale del Coni, attraverso il presidente toscano, Salvatore Sanzo. Un primo passo nell’attesa di estendere il tavolo a tutti gli altri sindaci che si sono entusiasticamente offerti per ospitare qualche disciplina, andando proprio in quella direzione di Giochi diffusi e sostenibili, non solo economicamente, che è il primo auspicio di tutti.