Omicidio di Alessandra Matteuzzi, a Bologna a processo quattro haters

L’accusa è diffamazione aggravata, tra loro anche l’ex direttore della Croce Bianca di Ferrara

Bologna, 31 maggio 2023 – La Procura ha citato a giudizio quattro persone per diffamazione aggravata nei confronti di Alessandra Matteuzzi, la donna di 56 anni uccisa il 23 agosto 2022 sotto casa a Bologna, dall'ex fidanzato Giovanni Padovani.

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Andranno quindi a processo quelli che per l’accusa sono gli haters della donna, per aver offeso la memoria della vittima. La denuncia era arrivata dai familiari di Alessandra, assistiti dagli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini.

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La prima udienza è fissata per il 25 gennaio. Tra i presunti ‘haters’ c’è anche Donatello Alberti (difeso dall'avvocato Gisella Rossi), all'epoca direttore della Croce Bianca di Ferrara, che nelle ore successive all'assassinio scrisse sui social: “Comunque anche lei come andava conciata, ovvio che il ragazzo era geloso”, suscitando forti polemiche e poi finendo sospeso dall'associazione.

Ma si tratta solo dei primi ad essere identificati e le indagini del pm Bruno Fedeli e della Postale proseguono, sulla base delle segnalazioni degli avvocati dei familiari di Alessandra. Attualmente in Corte di assise è in corso il processo per Padovani, accusato di omicidio aggravato ed è stata di recente disposta una perizia psichiatrica sulla sua capacità di stare in giudizio.

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