Donna uccisa, Budrio rivive la psicosi Igor

La vedova del barista Fabbri: "Non è opera di Igor". Il sindaco Mazzanti: "Il killer della Riccardina non c’entra"

Budrio, la villetta dell'omicidio. Nel riquadro, la vittima Anna Lisa Cacciari

Budrio, la villetta dell'omicidio. Nel riquadro, la vittima Anna Lisa Cacciari

Budrio, 21 novembre 2017 - Pochi chilometri dividono le due località di Budrio, Riccardina e Armarolo, e le similitudini sono tante: centinaia di metri di distanza tra una casa e l’altra, campagna a perdita d’occhio, e da ieri la tranquillità distrutta all’improvviso. Inevitabile, dopo la notizia del secondo omicidio (FOTO), che il pensiero sia andato al killer Igor il ‘russo’ che, soltanto il primo aprile scorso, uccise Davide Fabbri, il barista della Riccardina.

Il sospetto che dietro la morte di Anna Lisa Cacciari ci fosse lui è subito balenato nella mente di tanti. A cominciare dalla moglie del barista, Maria Sirica: «Sì, ci ho pensato, ma non può essere stato lui. Non è mica così ingenuo da tornare qui nella Bassa. Sì, mai dire mai, ma trovo difficile che sia stato ancora il killer che uccise il mio Davide. Certo, c’è un’altra verità dietro tutto questo: non siamo più al sicuro né in un bar, né tra le mura domestiche. Questa è l’unica cosa che emerge con forza da un’altra tragedia.  Ho provato sulla mia pelle cosa significa e sinceramente non l’avrei mai augurato a nessuno. Quando rilasciavo interviste sono stata criticata aspramente e invece bisogna far sapere cosa succede. Non possiamo più ritenerci sicuri, neanche nelle nostre abitazioni».

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Il sindaco Maurizio Mazzanti, in attesa che le forze dell’ordine chiariscano l’accaduto, invita alla prudenza: «Igor, sia chiaro, non c’entra nulla non facciamoci prendere dall’ennesima psicosi. Non creiamo allarmismo. I carabinieri stanno indagando e aspettiamo le loro conclusioni. Fino ad allora credo sia inutile fare ipotesi. Il killer della Riccardina non c’entra nulla. Ripeto: aspettiamo che a chiarire tutto sia chi è preposto a farlo. Mi riferisco alle nostre forze dell’ordine che hanno sempre operato bene. Hanno la mia completa fiducia».

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