Omicidio di Castel San Pietro, l'assassino confessa dopo un anno

Lanfranco Chiarini venne trovato morto in casa nel gennaio 2016. Davanti al gip le prime ammissioni del nigeriano Desmond Newthing

Omicidio Lanfranco Chiarini

Omicidio Lanfranco Chiarini

Bologna 29 gennaio 2018 - Desmond Newthing, il nigeriano di 26 anni accusato di aver ucciso a coltellate l’imprenditore Lanfranco Chiarini, oggi per la prima volta ha confessato di aver commesso l’omicidio. L’udienza del processo con rito abbreviato si è tenuta davanti al Gup Gianluca Petragnani Gelosi.

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Chiarini venne trovato morto il 4 gennaio 2017 nella sua casa sulle colline di Castel San Pietro. Il nigeriano fu fermato una settimana dopo il delitto dai carabinieri e il pm Antonella Scandellari chiese il giudizio immediato per omicidio volontario, per la rapina di circa mille euro della vittima, per incendio e per il tentativo di distruzione di cadavere appiccando il fuoco nella casa.

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«All’udienza di oggi l’imputato ha deciso di confessare l’omicidio - ha spiegato il difensore del 26enne, l’avvocato Andrea Speranzoni - assumendone la responsabilità. Un omicidio avvenuto nel corso di un litigio in cui c’è stato un alterco con la vittima».

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Durante la prossima udienza, il 23 marzo, comincerà la discussione. I familiari di Chiarini sono difesi dall’avvocato Massimo Leone.

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