Omicidio Gualzetti, al Veronelli un’aula in memoria di Chiara

La quindicenne uccisa lo scorso 27 giugno frequentava l’istituto alberghiero. La targa in memoria verrà scoperta sabato mattina

Chiara Gualzetti, la 15enne uccisa da un coetaneo la scorso 27 giugno

Chiara Gualzetti, la 15enne uccisa da un coetaneo la scorso 27 giugno, frequentava l’alberghiero Veronelli

Valsamoggia (Bologna), 22 maggio 2022  - Un’aula del Veronelli per ricordare Chiara Gualzetti. Verrà scoperta sabato prossimo, presso la sede dell’istituto alberghiero di Valsamoggia, la targa di dedica e di ricordo della quindicenne di Monteveglio uccisa lo scorso 27 giugno in un prato ai piedi del colle sul quale sorge l’Abbazia. La ragazza accoltellata e picchiata dal coetaneo per il quale da un mese si è aperto il processo con rito abbreviato, frequentava infatti la sede coordinata del Veronelli, a Crespellano. Ed è proprio in questo istituto che sabato prossimo, alle 9,30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione dell’aula multimediale. Uno spazio con 24 computer ed attrezzatura video e informatica nel quale i futuri operatori del settore turistico-gastronomico imparano ed applicano le tecniche dell’informazione e della comunicazione. Un percorso di memoria che il consiglio di istituto del Veronelli aveva imboccato già nel luglio 2021, nella immediatezza della scomparsa e raccogliendo le istanze avanzate da tutta la comunità scolastica. Subito dopo la scuola aveva deliberato di intitolare un’aula alla studentessa.

La dirigente scolastica Rosalba De Vivo, ha istruito l’iter normativo burocratico tenendosi sempre in contatto e in comunanza di obiettivi con i genitori Vincenzo e Giusi, acquisendo le valutazioni favorevoli da parte del Prefetto e della Giunta comunale, con l’autorizzazione dell’Ufficio scolastico provinciale di Bologna nella persona del dirigente Giuseppe Antonio Panzardi. «L’incontro di sabato prossimo rappresenta anche una tappa del percorso intrapreso dai genitori, fatto di momenti intimi e di eventi pubblici, un percorso volto al ricordo per cercare di trarre da un evento doloroso tutta l’energia e la forza di una rinascita -premette la dirigente De Vivo- e la scuola ha assicurato alla famiglia di volere collaborare per tutte le future iniziative di solidarietà e beneficenza in nome di Chiara, affinchè giustizia sia fatta. L’intitolazione è motivata dalla volontà che il nome e la memoria della fanciulla dalle pregiatissime doti umane e qualità rimanga indelebile".

Alla cerimonia parteciperanno i genitori di Chiara, gli insegnanti, i dirigenti scolastici, il Prefetto di Bologna, i compagni di classe, i genitori, le forze dell’ordine e il sindaco Ruscigno che aggiunge: "Condivido appieno questa iniziativa, che come Comune abbiamo sostenuto per il suo valore intrinseco e di memoria collettiva. Stamattina ero dalla famiglia a Monteveglio con Radio Immaginaria e con gli esponenti dell’associazione L’arco di Chiara per la preparazione degli eventi e delle iniziative collegate al primo anniversario di questo fatto che ancora oggi ci sconvolge", ha commentato il sindaco.

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