FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Omicidio Matteuzzi, venerdì in piazza Dalla parole e musica per ricordare Sandra

La donna fu uccisa due anni fa dal suo ex, Giovanni Padovani. A febbraio l’uomo è stato condannato all’ergastolo in primo grado. Sul palco, oltre alla sorella Stefania e al cugino Andrea, le istituzioni

Bologna, 20 agosto 2024 – Il prossimo 23 agosto, venerdì, saranno passati due anni esatti dal massacro di Alessandra Matteuzzi, la donna di 56 anni uccisa sotto casa a martellate, calci, pugni e colpi di panchina dall’ex fidanzato oggi ventottenne, Giovanni Padovani. Lui, a febbraio, è stato condannato all’ergastolo in primo grado, per omicidio pluriaggravato.

Migration

Per ricordare lei, invece, la sua famiglia ha organizzato anche quest’anno una serata di commemorazione. L’appuntamento sarà appunto venerdì, alle 21, in piazza Lucio Dalla, in Bolognina.

"A due anni dal femminicidio di Alessandra Matteuzzi, la famiglia rinnova la volontà di condividere con tutta la comunità un momento per ricordarla e per ricordare tutte le donne vittime di violenza, con pensieri, parole, musica", si legge sull’invito alla serata, che si intitola ’Diamo voce ad Alessandra’.

Gli anni scorsi, quello cioè del tragico delitto e in occasione del primo triste anniversario, erano state organizzate dai parenti di Alessandra, con la sorella Stefania e il cugino Andrea in testa, due fiaccolate. Nel 2022 centinaia di persone sfilarono in via dell’Arcoveggio fino ad arrivare proprio sotto casa di Sandra, teatro del femminicidio. Nel 2023 invece le torce illuminarono tutto il centro storico, partendo da piazza XX Settembre per raggiungere poi in corteo piazza del Nettuno.

Quest’anno, il programma invece prevede di restare in piazza Lucio Dalla, in via Fioravanti. Qui, apriranno la serata alle 21 circa gli interventi dei familiari di Ale: la sorella Stefania e il cugino Andrea, naturalmente, tra gli altri. Poi, ci si attende che prendano la parola le istituzioni: l’anno scorso per esempio avevano presenziato la segretaria del Pd Elly Schlein, il sindaco Matteo Lepore e la segretaria dem di Bologna nonché presidente del quartiere Navile in cui Sandra risiedeva, Federica Mazzoni. Non è stato ancora reso noto chi interverrà quest’anno.

Dopo gli interventi, si comincerà con la musica: la cantante Elisa Gamberini, accompagnata al piano da Riccardo Gallerani, intonerà infatti tutte le canzoni preferite di Alessandra. "A lei la musica piaceva tantissimo, abbiamo pensato fosse il modo giusto di ricordare lei e tutte le altre donne vittime di femminicidio – riflette commosso Andrea Matteuzzi – e ci sembra anche bello rispondere con l’arte al dolore, al lutto e alla tragedia". La serata finirà attorno alle 23.

Per quanto riguarda il killer di Alessandra, Padovani, il processo d’appello per lui è già stato fissato per il prossimo 11 novembre. Per il momento, resta detenuto a Reggio Emilia. Lo scorso 12 febbraio è stato condannato all’ergastolo con l’accusa di omicidio pluriaggravato da premeditazione, stalking, futili motivi e pregresso legame affettivo con la vittima. Quella tragica sera del 23 agosto 2022, attese sotto casa l’ex. Quando Alessandra, di rientro da una cena a casa della sorella Stefania e al telefono proprio con lei, scese dalla propria auto, l’aggredì. Le sferrò un colpo di martello, poi, quando l’arnese si spezzò, iniferì su di lei con calci e pugni e la finì con una panchina di ferro trovata nel cortile condominiale. Servirono tre vicini di casa, e poi gli agenti di polizia, per bloccare la sua furia. Poi, si fece arrestare senza opporre resitenza e confessò tutto.