Omicidio a Molinella, fermato il marito. La scientifica in azione (foto Schicchi)
Molinella (Bologna), 13 aprile 2016 - Andrea Balboni, dopo un interrogatorio durato circa dieci ore, è stato fermato per l'omicidio della moglie, Liliana Bartolini.
La donna, 51 anni, originaria di Cervia, colf presso un ingegnere bolognese, è stata trovata uccisa con una coltellata alla gola intorno alle tre della notte scorsa nell'abitazione che divideva col marito nella frazione Miravalle a Molinella.
In un primo momento, Balboni aveva raccontato ai carabinieri, intervenuti sul posto chiamati dal 118, di essere stato tramortito mentre rincasava e solo successivamente, una volta ripresosi, di aver trovato nel soggiorno il cadavere della moglie.
Il racconto dell'uomo, tassista di 52 anni, non ha convinto del tutto gli inquirenti che hanno smesso di sentirlo come testimone, lo hanno iscritto nel registro degli indagati invitandolo a nominare un avvocato: Balboni, però, si è avvalso della facoltà di non rispondere, così gli è stato assegnato un difensore d'ufficio ed è stato portato in carcere. L'accusa è di omicidio volontario aggravato: l'indagine è condotta dal pm Antonella Scandellari. Il figlio della coppia, adolescente, non era in casa.
In serata Balboni ha nominato un avvocato di fiducia, Ada Maria Barbanera, ed è stato di nuovo interrogato, pronto questa volta a spiegarsi.
L'uomo ha infatti confessato dando la sua versione dei fatti, parlando di un litigio degenerato. Una versione ovviamente tutta da verificare e presa con molta cautela dagli inquirenti: l'uomo è stato riportato in carcere.
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