Omicidio a Bologna, fermato il presunto killer della prostituta

L'uomo, 55 anni, avrebbe confessato il delitto. Non sopportava che la donna volesse tornare in Romania per Pasqua

La salma di Ana Maria Stativa mentre viene portata via dal luogo del delitto (Schicchi)

La salma di Ana Maria Stativa mentre viene portata via dal luogo del delitto (Schicchi)

Bologna, 26 marzo 2017 – Un uomo di 55 anni è in stato di fermo di indiziato di delitto per l’omicidio di Ana Maria Stativa, romena di 30 anni, avvenuto ieri nell’abitazione della donna in via Varthema 44 (foto).

F. S., queste le iniziali dell’uomo originario di Parma ma residente a Vergato da anni, avrebbe confessato il delitto della prostituta, stamattina in questura alla presenza di un legale, davanti al pm Roberto Ceroni e agli uomini della Squadra mobile che indagano sull’accaduto. Il 55enne, in carcere alla Dozza, deve rispondere adesso dell’ipotesi di omicidio premeditato.

L’uomo, invaghito da tempo della donna, aveva appuntamento con lei ogni sabato mattina. E così anche ieri. Ma, secondo la riscotruzione degli inquirenti, sarebbe andato per ucciderla, con una pistola per maiali ritrovata nell’abitazione del 55enne, su sua indicazione.

L’assassino avrebbe agito premeditatamente perché non riusciva a sopportare il fatto che la romena volesse tornare nel paese d’origine per le vacanze pasquali.

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