REDAZIONE BOLOGNA

Omicidio di via Zanolini, nuovo sopralluogo dei carabinieri

Giuseppe Marra è stato trovato morto nella sua abitazione a Bologna il 27 maggio, la moglie Lorenza Scarpante è accusata di aver ucciso il coniuge. Gli investigatori sono alla ricerca di ulteriori tracce di sangue nell'appartamento

Nuovo sopralluogo dei carabinieri di Bologna nell’appartamento di via Zanolini, dove Giuseppe Marra (nel tondo in alto) è stato ucciso. Nel tondo in basso la moglie Lorenza Scarpante

Nuovo sopralluogo dei carabinieri di Bologna nell’appartamento di via Zanolini, dove Giuseppe Marra (nel tondo in alto) è stato ucciso. Nel tondo in basso la moglie Lorenza Scarpante

Bologna, 12 giugno 2025 - I carabinieri di Bologna hanno effettuato un nuovo sopralluogo in casa di Giuseppe Marra, in via Zanolini dove il 27 maggio il 59enne è stato trovato morto. Nell'appartamento viveva con la moglie Lorenza Scarpante, accusata di aver ucciso il coniuge. Al sopralluogo, cominciato nel primo pomeriggio, partecipano anche i consulenti nominati dalla difesa di Scarpante, la tossicologa e medico legale Elia Del Borrello e il biologo forense Vincenzo Agostini. A quanto si apprende gli investigatori sono alla ricerca di ulteriori tracce di sangue nell'appartamento. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, coordinati dalla pm Manuela Cavallo, la donna, che insieme al marito gestiva un negozio in via Indipendenza, dopo avere consumato sostanze stupefacenti avrebbe colpito a morte il compagno. Una delle ipotesi è che all'uomo, steso a terra forse colto da malore, la 56enne abbia fatto sbattere la testa contro alcuni spigoli dei muri, all'ingresso dell'appartamento. Lorenza Scarpante si trova in custodia cautelare in carcere; nel primo interrogatorio aveva respinto le accuse, davanti al Gip si era avvalsa della facoltà di non rispondere e il 18 giugno si discuterà il ricorso al Tribunale del Riesame presentato dalla sua legale, Chiara Rizzo.