
Bologna, 15 settembre 2023 – “Era una bellissima persona, un collega che aveva sempre una buona parola per tutti. Tre giorni fa era qui con me a lavoro, me lo ricordo ancora con i suoi occhiali e il sorriso sulle labbra". Al distaccamento bolognese della Frantoio Fondovalle srl, la ditta con sede a Marano sul Panaro per cui lavorava il cinquantaduenne Alfredo Morgese, si respira una profonda tristezza.
Un operaio poggia per un attimo il carrello, si ferma al centro del piazzale dove fino a qualche giorno fa stava lavorando anche la vittima. Trattiene a stento le lacrime nel ricordare il collega scomparso poche ore prima. "Siamo stati avvisati stamattina (ieri, ndr ) e la notizia ci ha davvero sconvolto. Non riesco a pensare che Alfredo non ci sia più, quello che è successo è una tragedia. Mi mancherà molto, come collega e come amico, perché questo era per me".
L’uomo era considerato un operaio storico della ditta modenese, lavorava per la Frantoio Fondovalle srl da quattordici anni. In azienda era conosciuto da tutti. "Era una di quelle persone – continua il collega – a cui è impossibile non voler bene. Oltre a essere un grande lavoratore, era un uomo buono e corretto. Nelle prossime settimane, se ci sarà occasione, sarebbe bello organizzare qualcosa in suo onore per ricordarlo".
Morgese lascia la moglie Silvana, presente in tantissime delle foto postate sul suo profilo Facebook. Così come le due figlie, Raffaella e Clotilde, che negli anni gli avevano regalato due nipotini a cui il cinquantaduenne era molto legato.
Dagli scatti affidati ai social, il ritratto è quello di una famiglia felice e unita. Morgese sorride in una foto di due anni fa, quando insieme alla moglie e alle figlie festeggia i suoi cinquant’anni. E ancora, sei anni fa, sempre insieme, anche con la nipotina, in occasione dei 25 anni di matrimonio con la moglie Silvana. Scatti, pensieri e ricordi che da ieri notte si scontrano con il dolore di chi gli voleva bene, per una tragedia alla quale si fatica a dare spiegazione.
La morte di Alfredo Morgese ha lasciato sotto choc non solo la famiglia, ma anche gli operai della Frantoio Fondovalle srl, che ancora faticano a credere a ciò che è successo. "In ditta – sottolinea l’operaio – facciamo tantissimi corsi di formazione. Da quando lavoro qui, la sicurezza non è mai stata un problema. Per questo credo che la scomparsa di Alfredo sia riconducibile a una tragica fatalità".
Nessuna dichiarazione, almeno per il momento, è stata rilasciata dalla ditta modenese che, dalla notizia della morte di Morgese, si è chiusa nel silenzio. Nei prossimi giorni, con ogni probabilità, si celebreranno i funerali del cinquantaduenne, il cui corpo è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
c. c.