Operato l’arcivescovo emerito Biffi, Caffarra: "Situazione seria, scelta inevitabile"

Il cardinale ha preso la decisione: «La fede gli dà serenità»

Giacomo Biffi

Giacomo Biffi

Bologna, 20 maggio 2015 - L’ARCIVESCOVO emerito Giacomo Biffi è stato sottoposto venerdì scorso a un pesante intervento chirurgico dall’esito positivo, ma che lo ha lasciato menomato nella deambulazione. L’operazione si è resa necessaria di fronte a un quadro clinico che negli ultimi tempi si era fatto sempre più serio.

E’ stato lo stesso cardinale Carlo Caffarra a raccontarlo ai microfoni di ‘12 Porte’, la trasmissione tv curata da via Altabella: «Sono stato convocato dai tre clinici che lo seguono perché bisognava scegliere quale strada prendere». Ovvero, «se lasciare che le cose andassero avanti in maniera molto infausta oppure tentare ciò che secondo tutti i protocolli di questo mondo invece si deve fare: cioé l’intervento chirurgico», ha spiegato il cardinale: «A quel punto, sentendo quello che dicevano all’unanimità i tre medici, ho detto ‘va bene’».

PROPRIO Caffarra, che ha preso il posto di Biffi alla guida della diocesi bolognese nel 2003 ha avuto il compito di prendere la decisione: «Ho dovuto farlo io, perché Sua Eminenza non ha nessun parente stretto. Sono andato nella sua stanza per dirglielo e sono rimasto edificato da come ha accettato, con una serenità veramente sconvolgente. Si è dimostrato ancora una volta un gran maestro di fede». Biffi, che tra meno di un mese compirà 87 anni, ha reagito bene all’intervento: «Credo che sia la sua enorme fede ad avergli dato questa grande forza». Secondo il cardinale, «non è un’improvvisata, ma è il frutto di una vita di relazione personale strettissima con Cristo».

BIFFI, milanese di nascita e 65 anni passati da sacerdote, divenne arcivescovo di Bologna il 2 giugno 1984 e venne elevato al rango di cardinale da Papa Giovanni Paolo II nel maggio dell’anno successivo. Le sue parole più famose restano quelle con cui etichettò Bologna ‘città sazia e disperata’, un’espressione che lo stesso Caffarra avrebbe ripreso un paio di decenni più tardi rivisitandola in «un po’ meno sazia, ma purtroppo ancora disperata». Molte le testimonianze di affetto arrivate dall’Italia e non solo. Lo stesso Caffarra ha invitato a pregare per Biffi.

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