Bologna, operatore sanitario indagato per violenza sessuale

Venti giorni fa al Maggiore, probabilmente in uno stanzino, la presunta molestia ai danni di un paziente. Telecamere al setaccio

Ospedale Maggiore (foto d'archivio Dire)

Ospedale Maggiore (foto d'archivio Dire)

Bologna, 20 novembre 2018 - Operatore socio-sanitario nei guai per violenza sessuale: l'uomo, che lavora all'ospedale Maggiore di Bologna, è indagato per una presunta molestia ai danni di un paziente. Il fatto sarebbe successo circa venti giorni fa e l'Asl, dopo l'inchiesta penale, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente, che in questi giorni è in ferie.

Il paziente, uno straniero, è andato al pronto soccorso con un problema a una costola, una lesione dopo essere stato picchiato. È stato visitato e portato a fare una radiografia ed è stato in quel momento che l'operatore avrebbe abusato di lui, probabilmente in uno stanzino. Il fatto è stato prima segnalato a un medico e poi alla polizia, che ha acquisito le immagini dalle telecamere all'interno della struttura e ha avviato indagini.

La Procura ha aperto un'inchiesta e l'ospedale ha aperto un procedimento disciplinare, in attesa di accertare i fatti. 

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