GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Opere d’arte dagli alberi morti: galleria nel verde di Parco Talon

Per iniziativa di Copaps gli scultori dell’Appennino Ivan Butelli e Luca Simoni hanno modellato i tronchi con le motoseghe, realizzando immagini tridimensionali degli animali tipici del luogo

Gli artisti di ’Motosegarte’ al lavoro su un tronco secco al Parco Talon di Casalecchio

Gli artisti di ’Motosegarte’ al lavoro su un tronco secco al Parco Talon di Casalecchio

Casalecchio (Bologna), 16 agosto 2024 – Il cantiere per il recupero di villa Ada e quello per la sistemazione del ponte ‘blu’ sul Reno, ma anche due mostre da visitare per tutta l’estate al Parco Talon di Casalecchio dove suscita curiosità l’ultima iniziativa di Copaps, la coop sociale alla quale è affidata la gestione di questi cento ettari di verde tra il Reno e il Colle della Guardia.

A fine giugno infatti gli artisti di ‘Motosegarte’ hanno apportato le ultime finiture alle originali sculture in legno a soggetto naturalistico realizzate in diretta utilizzando le loro motoseghe, dando così una seconda vita ad alcuni alberi secchi del Parco della Chiusa.

Tutt’intorno al prato della Casa dell’Orso, Ivan Butelli e Luca Simoni, artisti dell’Appennino, ben noti nel circuito dell’arte naturale in tutta Italia, hanno accettato l’invito di Copaps realizzando una performance nel parco trasformando gli alberi secchi in ritratti degli animali che popolano l’area naturale.

"Gli alberi secchi sono molto importanti nell’ecosistema perché costituiscono la fonte di nutrimento e il rifugio per molti animali, in particolare insetti – spiegano i promotori –. Per questo motivo le nostre squadre della manutenzione del verde in accordo con il Comune, non tagliano gli alberi morti alla base, ma li mettono in sicurezza per lasciarli al naturale disfacimento. Abbiamo coinvolto gli artisti della motosega per ribadire l’importanza ecologica degli alberi secchi con la bellezza delle sculture in legno".

Così, gli animali evocati nelle visite guidate, ma spesso invisibili ai visitatori comuni, sono stati ritratti utilizzando come materia prima i ceppi di alberi secchi: la volpe, il picchio, il lupo, la poiana, la faina, l’airone, il cinghiale, danno spettacolo lungo i sentieri percorsi dai frequentatori e dai camminatori che transitano sulla Via degli Dei.

Resta poi aperta tutta estate anche la mostra predisposta dagli studenti del liceo artistico Arcangeli di Bologna e visitabile negli spazi della villa Sampieri Talon. Opere tridimensionali e di land art create da 27 studenti durante il corso extracurricolare condotto da Barbara Burgio, docente di discipline plastiche e scultoree con la guida di Maria Grazia Diana ispirate ai grandi temi che affliggono la nostra epoca: dalle problematiche causate dalle chiusure imposte dal Covid alla denuncia degli abusi e delle violenze sulle donne, ai problemi della psiche per gli adolescenti fino alla riflessione di quest’anno, sull’infanzia e sui diritti dei bambini.