Ospedale Maggiore, nuovo reparto: "Tecnologico e con 38 posti letto. Siamo pronti in caso di pandemia"

Un investimento da quasi 4 milioni di euro, presentato ieri dal direttore generale dell’Ausl, Paolo Bordon "È modulabile e le stanze si possono isolare se necessario, mette in connessione quattro aree sanitarie" .

Ospedale Maggiore, nuovo reparto: "Tecnologico e con 38 posti letto. Siamo pronti in caso di pandemia"

Una delle stanze del nuovo reparto collocato al tredicesimo piano del Maggiore

Un nuovo reparto con 38 posti letto al tredicesimo piano del Maggiore dotato non solo delle tecnologie più avanzate, per un investimento complessivo di 3.700.000 euro, ma pronto anche per gli eventi più catastrofici come una nuova ondata pandemica. Infatti il reparto si può ’modulare’ a seconda delle diverse esigenze sanitarie. La riorganizzazione del grande spazio sarà completato nel giro di poche settimane.

Le stanze saranno composte da due letti e sono state progettate per creare bolle di isolamento in caso di necessità, una nuova fiammata virale ma anche una stagione influenzale che possa rivelarsi complessa. L’apertura del nuovo reparto dà il via a una riorganizzazione interna che vedrà il trasferimento di diversi reparti, orientata a una gestione delle degenze per aree omogenee. Una rimodulazione che permetterà una maggiore efficienza logistica e del personale, nell’ambito della reingegnerizzazione delle varie funzioni dell’ospedale. Saranno riunite sugli stessi piani le degenze dell’area medica, dell’area chirurgica e specialistica, dell’area ortopedica e dell’area delle neuroscienze.

Proseguono, inoltre, il potenziamento e il rinnovamento delle dotazioni tecnologiche della diagnostica per immagini a servizio dell’ospedale e della rete metropolitana, con un investimento complessivo di 3.767.000 euro con finanziamenti da fondi aziendali, regionali e del Pnrr. La riorganizzazione permetterà, inoltre, di riunire al nono piano i reparti di ortopedia e di ortogeriatria, come previsto dal progetto sviluppato dalla Rete ortopedica metropolitana.

Il nuovo reparto inaugurato ieri mattina dal direttore generale dell’Ausl, Paolo Bordon, insieme al sindaco Matteo Lepore e all’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini. Il numero uno dell’Azienda Usl sottolinea che "il nuovo reparto è molto importante, perché migliora moltissimo la qualità delle nostre potenzialità cliniche e assistenziali. Sono stati riorganizzati gli spazi interni in maniera più funzionale e adeguata, come volevano i nostri clinici". Mentre l’assessore fa notare che "in questi anni non ci siamo occupati solo di superare le emergenze. Beneficiamo oggi di un’intuizione nata durante la pandemia. In altre regioni si pensò di fare ospedali da campo o in fiera, noi decidemmo di fare interventi che fossero strutturali sui nostri ospedali. Non abbiamo sprecato un soldo pubblico".

"Siamo grati che a Bologna si riescano a fare questi interventi e che si colga l’occasione del Pnrr per nuove attrezzature – dichiara il sindaco Matteo Lepore –: è un supporto molto importante sia al personale sanitario sia alla popolazione. Il Maggiore è l’ospedale della città, oggi si fa un passo avanti importante per la cura dei cittadini".

Monica Raschi