MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Osteria del Sole, ‘stop’ ai bambini. “Sconsigliato ai minori. Colpa dei genitori maleducati”

Da oggi un cartello fuori dallo storico locale di vicolo Ranocchi avvisa le famiglie dell’invito (che non è un divieto). Spolaore, uno dei soci: “Far gattonare i piccoli fra i tavoli è pericoloso. E c’è chi ha cambiato un pannolino sul tavolo”

Nicola Spolaore, uno dei soci dell’Osteria del Sole, con il cartello affisso all’ingresso dello storico locale bolognese

Nicola Spolaore, uno dei soci dell’Osteria del Sole, con il cartello affisso all’ingresso dello storico locale bolognese

Bologna, 30 aprile 2025 – Da oggi è “fortemente sconsigliato” portare bambini e bambine all’Osteria del Sole, la più antica osteria sotto le Due Torri, che all’ingresso espone un cartello in cui c’è scritto: “Sconsigliato ai minori di 18 anni”, raffigurante l’icona di una mamma che spinge un passeggino. Non per i ‘cinni’, sia chiaro, “ma per la maleducazione dei genitori”. Che lasciano i figli liberi di “gattonare o correre per il locale”, occupando “lo spazio disponibile con i passeggini” e, se l’impresa va a buon fine, intrattenendo i piccoli con “tablet accesi ad alto volume o giochi rumorosi”. Ma non è finita qui, perché potrebbe succedere anche di peggio: un giorno, infatti, un papà ha deciso di “cambiare un pannolino su un tavolo”, dove i clienti mangiano, bevono e consumano il loro pasto.

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Questi i motivi principali che hanno portato i soci dell’attività in vicolo Ranocchi a ‘mettere dei paletti’ alle famiglie che decideranno di prenotare in Osteria, che è aperta al pubblico tutti i giorni, compresa la domenica, da mattina a sera.

Certo, “non è vietato venire con i bambini – sottolinea Nicola Spolaore, uno dei soci –, ma è sconsigliato, vista la maleducazione dei genitori, che scambiano il nostro locale per un parco giochi”. E per parco giochi si intende che mamme e papà “lasciano scorazzare i propri figli in sala, correndo o gattonando sul pavimento – continua Spolaore –. Oltre a essere pericoloso per loro, perché possono cadere bicchieri o vetri per terra, non è un atteggiamento consono per il locale”. Che, con l’arredamento caratteristico del Quattrocento, non è enorme. Infatti, pensiamo al “sabato a mezzogiorno, quando il locale è affollato – ipotizza –. È pieno di gente, con i passeggini è quasi impossibile muoversi”.

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Spazi a parte, se i bambini non stanno in giro per i tavoli, altri seduti a tavola con i genitori ci stanno, ma solo se “accompagnati da tablet, lasciati ad alto volume – continua il socio – o con giochi rumorosi e sparpagliati ovunque”. Il culmine, poi, è stato raggiunto quando “un cliente ha cambiato il pannolino del figlio sul tavolo, davanti a tutti – racconta Spolaore –. Un atteggiamento assurdo che sottolinea la maleducazione dei genitori, che per di più sono turisti italiani e non stranieri. Non siamo in chiesa, certo, ma nemmeno al luna park”.

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Non è la prima volta che l’Osteria del Sole sconsiglia alle famiglie di frequentare il locale: già nel 2015, infatti, l’attività in vicolo Ranocchi aveva esposto un cartello in cui si comunicava alla clientela la scelta, scatenando le polemiche.

“Il locale ha una determinata atmosfera, non adatta ai bambini – chiude il titolare –. Se rispetteranno il luogo, saremo ben lieti di offrire un calice di vino alle mamme e ai papà. Ma serve buonsenso e rispetto”.