Padovani, via alla perizia: lunedì il primo colloquio

I tecnici nominati dalla Corte e dalle parti hanno organizzato il lavoro. L’assassino di Alessandra Matteuzzi dovrà ripetere alcuni test psicometrici.

Giovanni Padovani

Giovanni Padovani

Bologna, 10 giugno 2023 – I lavori che porteranno a svelare, tra trenta giorni, se Giovanni Padovani è in grado o meno di affrontare scientemente il processo a proprio carico, sono iniziati. Ieri mattina, i consulenti di parte e i periti nominati dalla Corte d’assise si sono confrontati telematicamente: dopo un’analisi della documentazione a loro disposizione, hanno stabilito un calendario di appuntamenti con il detenuto.

Padovani, 27 anni, è accusato dell’omicidio pluriaggravato della ex Alessandra Matteuzzi, 56, assassinata brutalmente a martellate, calci, pugni e colpi di panchina sotto casa di lei in via dell’Arcoveggio il 23 agosto scorso. Da allora, l’ex modello e calciatore dilettante è in carcere: prima alla Dozza poi, dopo alcune settimane sotto osservazione psichiatrica nel carcere di Piacenza, di recente è stato infine trasferito nella Rems (ex ospedale psichiatrico giudiziario) di Reggio Emilia.

Qui lunedì incontrerà i tecnici per il primo colloquio clinico; il venerdì dopo sarà sottoposto ai test psicometrici mirati a individuarne eventuali patologie o alterazioni psichiche. A questo scopo, sia la Corte presieduta dal giudice Domenico Pasquariello, sia le parti civili con gli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini, sia la difesa rappresentata dall’avvocato Gabriele Bordoni, hanno nominato esperti psicologi testisti. Su richiesta delle parti civili, inoltre, nonostante l’opposizione dei consulenti della difesa, i tecnici ieri hanno acconsentito all’acquisizione del filmato dell’interrogatorio dell’imputato e alla ripetizione di alcuni test cui era stato precedentemente sottoposto.

Venerdì 30 giugno sarà il secondo e ultimo colloquio clinico con il detenuto. Gli esiti di questo lavoro saranno infine discussi in aula nell’udienza già fissata per il prossimo 19 luglio. "I periti hanno acquisito, mio tramite, la cartella di degenza di Padovani all’Atsm di Reggio Emilia, in vista dell’accesso alla struttura previsto per lunedì mattina", fa sapere l’avvocato Bordoni.

I periti della Corte sono lo psichiatra Pietro Pietrini e il neuropsicologo Giuseppe Sartori, con la psicologa Cristina Scarpazza per i test; la Procura ha nominato il dottor Alessio Picello; le parti civili lo psichiatra Sergio Isacco e lo psicologo testista Marco Samory; l’associazione Udi la dottoressa Rita Messina e la difesa lo psichiatra Alessandro Meluzzi e la testista Cinzia Gimelli.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro