Paese riunito ai piedi del palco Tutto esaurito nel nuovo teatro per il debutto col comico Vito

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E’ stato il governatore Stefano Bonaccini, assieme al sindaco Maurizio Fabbri, a tagliare il nastro del nuovo Teatro Comunale, lo scorso venerdì 13, in barba alla scaramanzia. Una serata attesa dai castiglionesi, che infatti hanno affollato la struttura (nella foto) che si pone come un vero punto di riferimento per occasioni culturali e di incontro per tutta la cittadinanza.

Alla festa non ha potuto partecipare in prima persona, nonostante abbia seguito con grande attenzione la realizzazione dello spazio, il grande baritono castiglionese Leo Nucci, che però è intervenuto con un videomessaggio: "Inaugurare a Castiglione uno spazio teatrale per me ha un grandissimo significato – ha detto –, spero tanto che oltre ad essere un luogo deputato allo spettacolo possa essere un luogo dove ci si possa incontrare, ragionare, discutere, ricordare da dove si viene e magari anche progettare dove si vuole andare in futuro. La civiltà si fonda sulla cultura".

Lo spazio nasce negli anni ‘30 come Casa del Fascio, per trasformarsi nel dopoguerra in casa del Popolo. Il Comune, nel 2014, è riuscito ad acquistare l’area dal Demanio e ha cominciato a investire risorse per le prime opere di ristrutturazione. Questa sera è in programma il primo spettacolo con il comico Vito, che ha già registrato il tutto esaurito.

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