GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Il mistero delle panchine scomparse a Zola Predosa: sono state rubate

Dopo i ladri di rame, ora i residenti di Riale devono fare i conti con nuovi furti. Il sindaco Davide Dall’Omo pronto a sporgere denuncia ai carabinieri

Senza le due panchine verdi i residenti sono costretti a sedersi su un moretto

Senza le due panchine verdi i residenti sono costretti a sedersi su un moretto

Zola Predosa, 10 maggio 2023 – Rubate . Il (piccolo) ‘mistero’ delle panchine sparite dal viale della stazione di Riale è risolto nel peggiore dei modi. Da sabato scorso infatti i residenti di questa frazione di Zola, e in particolare delle strade intorno al viale IV Novembre non si davano pace per la scomparsa di quel paio di panchine verdi, in ferro, nel classico profilo ondulato tipico di un certo arredo urbano. Dal valore commerciale modesto, ma capaci di svolgere egregiamente la funzione di punto di aggregazione quotidiana di gruppetti di anziani (il giorno) ma anche di ragazzetti (la sera e la notte).

Rialesi di generazioni diverse che godevano della posizione rialzata, del marciapiede ampio e della protezione offerta dal doppio viale di tigli. Sulla misteriosa scomparsa si è accesa manco a dire una ridda di ipotesi, fra le quali la più accreditata era un prelevamento da parte dell’ufficio tecnico comunale in vista di una manutenzione o di una imminente sostituzione con panchine nuove, come è già successo in diversi giardini. E invece no, alla segnalazione in Comune è emerso che gli uffici comunali non ne sapevano niente. E ieri il sindaco ha chiarito che verrà sporta regolare denuncia di furto contro ignoti. Così in pochi giorni gli zolesi si sono trovati a fare i conti prima con i ladri del rame delle grondaie, ed ora con quelli di panchine.

“Me ne sono accorto sabato sera quando mi preparavo ad osservare le scene degli spettatori dello spettacolo di turno all’Unipol Arena a caccia di parcheggio", racconta Claudio Rabbi, ex consigliere provinciale e residente a poca distanza dal viale della stazione. "Quindi non solo mi sono dovuto accontentare della sporgenza del muretto di recinzione del giardino vicino, ma ho anche constatato che il personale di Unipol Arena preposto a dissuadere il solito assalto ai parcheggi gratuiti delle nostre strade, quella sera non ha presidiato la via IV Novembre. E comunque se sono state rubate mi faccio portavoce delle tante persone anziane rimaste in piedi, che sperano quanto prima in un rimpiazzo del maltolto".

g.m.