"Parenti, amici e un buon caffè: la vera libertà"

Sportivi, imprenditori, negozianti e famiglie ripartono dopo l’emergenza "È stata dura, ma affrontiamo le difficoltà con un rinnovato spirito positivo"

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Marco Orsi, atleta del circolo nuoto Uisp, punta dritto alle Olimpiadi di Tokyo e con la fine della quarantena ha ripreso gli allenamenti.

"Soprattutto ho potuto apprezzare la libertà che mi è mancata tanto. Andare a Budrio a trovare i miei genitori, prendere un caffè con gli amici. Soprattutto, uscire a fare la spesa e poter comprare frutta e verdure fresche. Tra le altre cose, questo vezzo mi è mancato"

Ha ritrovato anche l’acqua?

"Sì, e quanto mi era mancata. Di norma io nuoto 355 giorni sui 365 dell’anno. Uno stop così non lo avevo mai fatto da quando ho iniziato. Ora sto in acqua 4-5 ore al giorno. I due mesi fuori si sono sentiti, ma il lavoro a secco ha pagato e sto tornando quello di prima".

Dove si allena?

"Dall’inizio di questa settimana sono tornato a Bologna, allo stadio. Ci vado a piedi, abito a due passi da lì, così posso fare anche una passeggiata. La settimana precedente ho lavorato a Imola, perché a Bologna le piscine erano ancora chiuse, grazie al Circolo Uisp.

Obiettivi futuri?

"Il calendario è in definizione, ma sicuramente le qualificazioni per Tokyo di marzo".

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