Parlamentarie M5s con uscenti e attivisti storici

Tra gli aspiranti candidati online, anche un astrofisico. Alla Camera, sfida per il bis tra Lanzi e Ascari

I candidati online alle Parlamentarie ci sono. Ma sarà martedì, che si capirà chi finirà nella lista 5 Stelle. Qui, dove il M5s è nato, ma ha avuto anche tante fibrillazioni (l’ultima, gli addii dell’assessore Massimo Bugani e del consigliere Marco Piazza passati ad Articolo 1) torna il rito delle candidature n Rete. Ci sono attivisti storici, parlamentari uscenti, addetti alla gestione del personale e pure un astrofisico.

Toccherà, però, a Giuseppe Conte (da Statuto) scegliere i capilista. Un tema, questo, che farà discutere. Con la consigliera regionale Silvia Piccinini che già ha avvertito: "Non va stravolto il voto della Rete".

Nell’attesa di capire che cosa succederà, e se i fedelissimi avranno un posto in prima fila, qualcosa già trapela. Nel collegio proporzionale della Camera (più sicuro rispetto al Senato), quello che comprende Modena e Bologna, se la giocheranno gli uscenti Gabriele Lanzi (senatore) e Stefania Ascari (deputata). Entrambi modenesi, Lanzi è anche coordinatore regionale. E c’è chi vocifera che potrebbe essere il capolista. Ma a parte i parlamentari emiliano-romagnoli in cerca del bis (il riminese Marco Croatti, il reggiano Davide Zanichelli e Maria Laura Mantovani di Correggio) ci sono anche tanti militanti della prima ora che sognano il grande salto a Roma. Per la Camera ci sono il giovane astrofisico Cristiano Fanelli, del ’91, che lavora all’Unibo; Marilena Ricucci, già candidata consigliera con il M5s; Giacomo Palumbo che si occupa di gestione aziendale, diritto del lavoro e gestione delle risorse umane e Luca Nicotri, consigliere stellato di Zola Predosa. Per il Senato, Fabio Selleri, consigliere M5s a Castenaso e gli attivisti storici Andrea Billi e Valerio Schonfeld.

ros. carb.

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