NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

‘Partitella’ negata in piazza Verdi. Dalla lite all’assalto a coltellate. Due feriti: ragazzino colpito al collo

Il minorenne tunisino ha a sua volta colpito con una lama all’inguine un ventiquattrenne gambiano. Entrambi sono stati portati in ospedale e medicati. La polizia li ha denunciati per lesioni aggravate.

La polizia Scientifica durante i rilievi in via Petroni Sul posto anche. Volanti e. Squadra mobile per ricostruire l’accaduto

La polizia Scientifica durante i rilievi in via Petroni Sul posto anche. Volanti e. Squadra mobile per ricostruire l’accaduto

Il rifiuto di una ‘partitella’ a pallone insieme in piazza Verdi. La lite. E infine le coltellate. Ha dell’incredibile la genesi, ricostruita dalla polizia, dell’ennesimo episodio di violenza consumatosi tra le strade della zona universitaria. Tutto è iniziato intorno alle 14,30. Un gruppo di giovani centrafricani, per passare il tempo, aveva iniziato a tirare qualche calcio a un pallone in mezzo alla piazza. La scena è stata notata da alcuni ragazzini tunisini, che hanno chiesto agli altri di partecipare. Non è chiaro, a questo punto, se la richiesta sia stata poco educata oppure se gli altri proprio non gradissero la compagnia dei ragazzini. Fatto sta che al rifiuto dei più grandi è subito seguita, tra i due gruppi, un’animata lite. Modi sopra le righe, urla, ma niente di più. Finché uno degli adolescenti (presumibilmente diciassettenne, ma non aveva documenti con sé e non è stato identificato compiutamente) ha tirato fuori un coltello, colpendo all’inguine un gambiano di 24 anni, che ha risposto ferendolo al collo con un coccio di bottiglia. La scena si è consumata di fronte alle Stanze di Verdi. Il ragazzino è arrivato fino in via Petroni, dove ha chiesto aiuto. Perdeva molto sangue. La situazione, in un primo momento, è apparsa molto grave ai soccorritori: l’adolescente è stato trasportato d’urgenza, in codice di massima gravità, all’ospedale Maggiore. Non ha mai perso conoscenza. Una volta al pronto soccorso, la situazione si è stabilizzata: la ferita, tra nuca e collo, è stata saturata dai sanitari. Anche l’altro ferito, regolare sul territorio nazionale, è stato portato nello stesso ospedale, in codice di media gravità.

In piazza Verdi erano intanto intervenute Volanti, Squadra mobile e Scientifica, che hanno ricostruito, attraverso le testimonianze dei tanti presenti, quanto accaduto. Un ulteriore aiuto è arrivato dalla visione delle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza. Al termine degli accertamenti, i due protagonisti della violenza sono stati entrambi denunciati per lesioni aggravate.

La vicenda non è certo un caso isolato: sempre in zona, lo scorso 26 febbraio, due tunisini erano stati arrestati dopo aver minacciato con un coltello, tentato di rapinare e pestato un gambiano di 26 anni. Il 22 febbraio, invece, un romeno di 46 anni era stato aggredito con lo spray urticante e accoltellato a una gamba da un nordafricano. "Bologna vive uno stato di grave degrado – commenta Francesca Scarano di Fratelli d’Italia –. Occorre che la Giunta si attivi per mettere in sicurezza la zona di via Petroni, un’area che da anni versa in totale degrado, con più videocamere e Daspo per allontanare chi frequenta quella via esclusivamente per attività criminali". "L’amministrazione convochi un tavolo per la sicurezza della zona – dice Matteo Di Benedetto della Lega –, con le altre istituzioni e la polizia locale sia usata per per presidiare il territorio e sia dotata di taser".