Bologna, partorisce due gemelli: uno nasce nel parcheggio

L’inattesa mattinata di mamma Cinzia e del compagno Mario: la piccola Beatrice nasce in auto. In seguito, l’arrivo dei medici e degli ostetrici di Bentivoglio e il cesareo per il fratellino Giovan Battista

Cinzia, la super mamma di 38 anni, ha altri tre figli

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Bentivoglio (Bologna), 16 gennaio 2023 - Beatrice, un chilo e otto. Giovan Battista, un chilo e quattro. Appena nati e già uno spettacolo. In tutto. Non ci credete? Chiedetelo alla mamma, Cinzia, 38 anni di Mirandola ma residente da qualche tempo a Bevilacqua di Crevalcore e con un passato a Jolanda di Savoia, già madre di altri tre figli: Emanuele 3 anni, Jacopo 6, Francesco 13.

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Già, perché gli ultimi arrivi in casa Amodei, hanno deciso di nascere anzitempo e... in auto. "Mi avevano sempre detto che i gemelli sarebbero nati prima – sorride la super mamma – ma non avrei mai pensato così presto".

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La data fissata era quella del 22 febbraio, invece "ieri alle 6 – riprende la donna –, quando il resto della famiglia dormiva, ho iniziato a sentire le contrazioni. All’inizio pensavo fossero passeggere, piano piano si sono presentate sempre più forti". Alle 7.20 Cinzia non ce la fa più, sveglia il compagno Mario e partono in gran fretta per l’ospedale di Bentivoglio dove la 38enne, seguita nel suo percorso dal consultorio di Bondeno (nel ferrarese), aveva chiesto di voler partorire. "Continuavo a dire al mio compagno che stavano per nascere ma non ci credeva fino a quando, a pochi passi dal parcheggio di Bentivoglio, è uscita Beatrice". La piccola, con ancora il cordone ombelicale attaccato, viene tenuta tra le braccia di Cinzia e coperta con un maglione. "Mario era sotto choc, ha iniziato a suonare il clacson fino a raggiungere il Pronto soccorso per poi uscire e chiedere aiuto".

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Da qui in avanti il secondo tempo di un film bellissimo quanto incredibile come racconta Cora Ruffoni, coordinatrice ostetrica della struttura Ausl: "Sono arrivati alle 8.50 alla rampa del parcheggio con già la bimba nata. In loro aiuto, in pochi istanti, con il 118 sono scese due ostetriche, un ginecologo, un infermiere e un neonatologo, mentre altro personale ha atteso in reparto. Non sapevamo nulla in quanto il parto era totalmente estraneo al nostro percorso ospedaliero, nemmeno che fossero due gemelli". Per fare nascere Giovan Battista servirà un taglio cesareo urgente in quanto il suo tracciato non è del tutto rassicurante. Detto, fatto. Pochi minuti di immensa qualità e professionalità dei sanitari ed ecco l’ultima gioia di mamma e papà. "Diciamo – scherza la dottoressa Ruffoni – che è stata una domenica mattina impegnativa che non dimenticheremo". E Cinzia? Ieri sera la mamma dai super poteri era già in piedi, "mi fanno male i punti se mi muovo ma roba da ridere". E dopo tutto, come darle torto.

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