REDAZIONE BOLOGNA

Con passamontagna e torcia a passeggio sui tetti: arrestato, è già libero

Un residente della zona Santo Stefano ha sentito rumori dall’abbaino e ha chiamato i carabinieri. Il giovane di 27 anni, con vari precedenti, ha cercato anche di spingerli giù

L'uomo camminava sui tetti di Santo Stefano con passamontagna, torcia e vestiti neri

L'uomo camminava sui tetti di Santo Stefano con passamontagna, torcia e vestiti neri

Bologna, 14 febbraio 2025 – Ha notato un uomo vestito di nero e con il passamontagna camminare sul tetto della sua abitazione e ha subito allertato i carabinieri. I militari dell'Arma, arrivati sul posto, uno stabile del quartiere Santo Stefano, dopo una colluttazione hanno bloccato e arrestato l'uomo, un ventisettenne, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

AGGIORNAMENTO / Ecco perché il giudice l’ha liberato

Il tutto è accaduto l'altra notte, quando un residente di un palazzo del quartiere Santo Stefano ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri per segnalare di essere stato svegliato da alcuni rumori sospetti provenienti dal lucernario di casa sua e di aver notato, attraverso l’abbaino della camera da letto, un uomo vestito di nero, con il volto travisato, uno zaino in spalla e una torcia in mano sul tetto della sua abitazione.

I militari dell'Arma, arrivati sul posto, sono saliti sul tetto, ma il ventisettenne, capito di essere braccato, ha prima tentato di nascondersi tra le tegole e poi, non avendo vie di fuga, ha spintonato più volte i carabinieri, già in precario equilibrio, mettendo a repentaglio la loro incolumità, senza però riuscire a scappare.

I carabinieri hanno arrestato il 27enne
I carabinieri hanno arrestato il 27enne

L'uomo è stato così bloccato, ma ha tentato nuovamente di liberarsi dando vita a una colluttazione con i carabinieri, ma nonostante questo è stato bloccato. I militari dell'Arma lo hanno immobilizzato e arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Il ventisettenne, straniero, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine, è stato portato in tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima. L'arresto è stato convalido e il ventisettenne ha patteggiato una pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, con pena sospesa.