"Passante con pedaggio, serve una legge"

L’assessore regionale Corsini frena: "Piano di lavoro condivisibile se legato ai veicoli inquinanti e se supportato da un quadro nazionale"

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+di Paolo Rosato

Il sindaco pone il tema di un pedaggio che però "avrebbe bisogno di una normativa nazionale" di supporto, "non fattibile solo per il Passante e che avrebbe bisogno di un confronto con il ministero", senza dimenticare che "la priorità di adesso è chiudere la Conferenza dei servizi". Andrea Corsini, assessore regionale alla Mobilità, fa presente che l’idea di Massimo Bugani e di Virginio Merola di un "sovrapedaggio" per il Passante di Bologna ora non è all’ordine del giorno. Un po’ perché le priorità dell’iter approvativo dell’infrastruttura adesso sono altre. Un po’ perché alla Regione Emilia-Romagna, che in prima battuta sta tenendo il pallino della situazione con ministero dei Trasporti e Autostrade, non risulta che ci siano dossier di riferimento sui tavoli del governo e di Aspi. "Potremmo essere favorevoli in linea di massima alla proposta di Merola, se n’era parlato dell’idea di un pedaggio ambientale – sottolinea Corsini –. Saremmo disponibili a discuterne più approfonditamente qualora ci venisse chiesto dagli enti interessati, ma solo se ne parlassimo in quadro nazionale e con delle caratteristiche ben precise. Semplicemente però – continua Corsini – vorrei sottolineare che un’ipotesi del genere, con un sovrapedaggio che andrebbe a finanziare la mobilità pubblica, avrebbe bisogno di un intervento normativo a livello nazionale". Insomma, un approfondimento non da poco che per usare un eufemismo non sarebbe immediato.

Corsini fa riferimento al pedaggio ambientale applicato nei Paesi mitteleuropei, alla cosiddetta ‘Eurovignette’. "I veicoli inquinanti pagherebbero un sovrapprezzo con il quale si finanzierebbero politiche di mobilità pubblica e sostenibile – ricorda l’assessore anche a Turismo e Commercio per viale Aldo Moro –. Un po’ come quello che accade in Germania e in altri Paesi del Nord Europa con la tassa stradale per i veicoli inquinanti. Vedremo se se ne riparlerà. Intanto però dobbiamo concludere la Conferenza dei servizi e soprattutto vedere come si concluderà la questione della concessione autostradale, un nodo importante. E infine dobbiamo portare definitivamente a casa tutti gli investimenti legati al Passante".

L’allargamento di tangenziale e autostrada è entrato nel bivio cruciale: entro novembre è attesa la convocazione della seduta finale della Conferenza dei servizi. Il ministero dei Trasporti, assieme ad Autostrade, ha recepito praticamente tutte le migliorie chieste dai nostri enti locali, compreso il corposo irrobustimento delle barriere fonoassorbenti e delle mitigazioni ambientali. I cantieri, come ha dichiarato l’assessore Corsini al Carlino la settimana scorsa, sono attesi tra la seconda metà del 2021 e l’inizio del 2022.

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