Passante di Bologna, Autostrade gioca d'anticipo: "Inizio lavori a fine anno"

Parla il Ceo Tomasi: "Per evitare disagi, cantieri di notte e corsie di tangenziale e autostrada invariate per mantenere l'attuale portata di traffico"

Bologna, 5 ottobre 2022 - Il Passante di Bologna accelera e i cantieri saranno anticipati già a fine anno. La conferma arriva dall’ad di Autostrade, Roberto Tomasi, nel corso dell’incontro sul tema  in Regione con Stefano Bonaccini e Matteo Lepore. Un’altra rassicurazione – che arriva dal numero uno di Aspi –   è sui cantieri: "Verrà mantenuto l’allargamento di tangenziale e autostrada  (guarda il video), così da avere sempre due corsie in tangenziale e tre sul versante autostradale senza modificare il flusso del traffico durante il giorno". Una serie di lavori step by step, con cantieri notturni per evitare blocchi, per arrivare a concludere il Passante di Bologna a fine del 2026 con tre corsie di tangenziale e tre di autostrada.

Passante Bologna, l'agenda dei lavori e come sarà il cantiere

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Bologna, il Ceo di Autostrade, Roberto Tomasi
Bologna, il Ceo di Autostrade, Roberto Tomasi

Tomasi conferma anche il via agli interventi di compensazione per il Passante, le cosiddette migliorie green ’spinte’ dal Comune e dal sindaco Matteo Lepore, che  andranno di pari passo con l’avvio dei cantieri. Queste comprendono 140 ettari di nuove aree verdi, 30 ettari di nuovi parchi pubblici, 35mila nuovi alberi e 60 mila arbusti, 20 chilometri di piste ciclabili e 20 chilometri di barriere fonoassorbenti.

Il mantra? "Fare presto", insiste il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che fa sapere che nel 2023 se non si sarà partiti si farà sentire. Ma da Aspi arriva la conferma dello sprint: "Solo per  il tempo perso  il nodo di Bologna brucia 150 milioni di euro all’anno". Da qui, anche di fronte ad aumenti dei prezzi delle materie prime, i cantieri procederanno spedite.

I costi del Passante

In totale, l’investimento per il Passante, è di 1,5 miliardi di euro,  a cui si aggiungono altri 250 milioni per interventi migliorativi delle vie di adduzione al nuovo nodo autostradale e per la viabilità urbana ed extra urbana. Investimenti compresi in un piano di da 6,5 miliardi per tutta la regione, di cui 2,7 in grandi opere a partire, appunto dal Passante, ma che comprendono anche interventi per il potenziamento della A14 tra Ravenna e Bologna San Lazzaro e della A13 tra Ferrara e Bologna, oltre a iniziative sul territorio (come a Modena, Rioveggio e Barberino)  di ammodernamento della rete stradale.

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